Pannelli solari, termico o fotovoltaico: quale conviene di più

In un momento di crisi energetica, stanno aumentando le richieste per i pannelli solari, sia termici che fotovoltaici.

Ma quali sono le differenze tra questi due impianti? E quanto è possibile risparmiare installando uno dei due o entrambi?

pannelli solari
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Con l’aumento del costo dell’energia molte famiglie stanno pensando di investire in pannelli solari da posizionare sul tetto delle proprie abitazioni per risparmiare. In questo caso le opzioni sono due: o un impianto fotovoltaico che produca energia elettrica o uno termico che riscaldi l’acqua sanitaria e, parzialmente, quella per riscaldare casa. Ma quanto è possibile risparmiare davvero con questi impianti?

Fotovoltaico e termico, le differenze

La crisi energetica sta portando i prezzi di energia elettrica e gas alle stelle. La bolletta elettrica è recentemente aumentata del 59% per chi è ancora nel mercato tutelato, mentre il gas sta per aumentare di mese in mese. Per questo in molti vorrebbero installare un impianto fotovoltaico o solare termico, per risparmiare sulle bollette. Ma quali sono le differenze tra i due?

I pannelli solari fotovoltaici producono energia elettrica. Posizionati nella maggior parte dei casi sui tetti delle abitazioni, richiedono un investimento anche piuttosto importante. Un impianto da 3000 kWh si aggira tra i 2000 e i 4000 euro. Inoltre richiedono un’ottima esposizione al sole, possibilmente a sud, per produrre energia elettrica in maniera efficiente.

I pannelli solari termici invece permettono di riscaldare l’acqua tramite il calore assorbito dal sole. Un liquido passa in una serpentina sotto al pannello, per poi riscaldare l’acqua in un serbatoio tramite uno scambiatore. A differenza di quelli fotovoltaici, questi impianti necessitano di un serbatoio per contenere l’acqua. Gli impianti solari termici riscaldano di solito l’acqua sanitaria, ma a volte anche quella utilizzata per il riscaldamento della casa. Il costo di un impianto solare termico si aggira tra i 2500 e i 3500 euro per una famiglia di quattro persone.

Pannelli solari, quanto si risparmia?

Come i visto i prezzi degli impianti solari sono significativi. Anche considerando i vari bonus edilizi che che permettono di decurtare parte dell’importo dovuto, l’investimento non si recupera prima di alcuni anni. In questo i pannelli fotovoltaici sono molto più economici di quelli termici, e sono un investimento votato al risparmio.

Per un pannello fotovoltaico ad esempio, considerando un impianto da 3 kW, piuttosto significativo, del costo di 8000 euro senza particolari sconti come il Superbonus 110%, ma solo a quelli parziali, il risparmio annuo era di circa 600 euro a cui vanno aggiunti i rimborsi dei bonus di circa 400 euro. Si raggiunge così una cifra attorno ai 1000 euro all’anno, e un rientro dell’investimento in otto anni. Questo calcolo però non considera gli aumenti degli ultimi tempi nel costo dell’energia, che diminuiscono il tempo di recupero.

Diverso il discorso per i pannelli solari termici. Essendo dedicati quasi esclusivamente al riscaldamento dell’acqua sanitaria, quindi quella utilizzata dai lavandini o dalle docce, l’investimento purché molto più basso di quello degli impianti fotovoltaici, è difficile da recuperare. Si calcola che, al netto dei vari bonus, un impianto a pannelli solari termici sia recuperabile in circa venti o venticinque anni di utilizzo, contando anche i costi di manutenzione.

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