Cosa vedere a Milano in un weekend? Le tappe che non possono mancare

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Milano in un weekend, sappi che ci sono dei luoghi imperdibili per un turista o un visitatore, che sceglie di passare anche solo qualche giorno nel capoluogo lombardo.

Visuale dell'esterno del Duomo di Milano
7 posti da vedere in una gita a Milano (Pixabay)

Se hai intenzione di fare un giro a Milano il prossimo weekend, o hai pianificato un viaggio da quelle parti per ragioni lavorative o affettive, considera di redigere una lista di cose da vedere e luoghi da visitare.

Ciò ti permetterà di sapere in anticipo dove andare, una volta arrivato sul posto, ottimizzando i tuoi tempi ed aumentando le chance di una permanenza breve, ma intensa. Di seguito troverai una lista di 7 tra luoghi, attrazioni e edifici che hanno fatto la storia della città e che la rendono famosa in tutto il mondo.

Ecco allora cosa devi sapere per muoverti tra le vie di Milano con consapevolezza e, grazie alle mappe del web, dirigerti prontamente ai punti di interesse, che sicuramente meritano di essere visti.

Cosa vedere a Milano? Il Duomo!

Si tratta di una cattedrale gotica di fama mondiale, capolavoro artistico e simbolo della maggiore città lombarda e del Nord Italia.

In un weekend a Milano non potranno mancare delle foto nella piazza antistante, come pure la visita agli interni dell’edificio. Ricorda anche che puoi salire sul tetto per avvalerti di una vista panoramica sulla città – particolarmente apprezzata nelle giornate di sole.

Visita altresì il Museo del Duomo, che ha sede in Piazza del Duomo 12, all’interno di Palazzo Reale.

Galleria Vittorio Emanuele II

Non potrai non trovarla nel bel mezzo del centro città. La Galleria Vittorio Emanuele II, tra le più antiche gallerie commerciali del mondo, è collocata accanto proprio vicino al Duomo, combinandosi a quest’ultimo per eleganza architettonica e sapore antico.

Qui potrai trovare l’architettura del XIX secolo e potrai sorseggiare un buon caffè nei locali al suo interno. I negozi di lusso non mancheranno, potrai osservarne le vetrine o fare un acquisto di prestigio. Passeggiare al suo interno ti riporterà, in qualche modo, indietro nel tempo – facendoti vivere la Milano più ‘storica’.

Castello Sforzesco

E se si parla di storia, non si può dimenticare il Castello Sforzesco. Si tratta di un grande edificio risalente al XV secolo, che fu una volta la residenza dei duchi di Milano.

Situato poco distante dal centro storico cittadino, fu eretto nel XV secolo da Francesco Sforza, sui resti di una precedente fortificazione medievale del XIV secolo nota come Castello di Porta Giovia.

Potrai fare una visita guidata ad hoc per non perderti nessun dettaglio di questo grandioso castello, che peraltro oggi ospita diversi musei e collezioni d’arte, tra cui opere di Michelangelo e Leonardo da Vinci.

Basilica di Sant’Ambrogio

Per fare un salto indietro nel tempo di quasi due millenni, invece, dovresti assolutamente visitare la Basilica di Sant’Ambrogio, seconda chiesa per importanza dopo il Duomo.

Risalente al IV secolo, l’edificio si fa apprezzare per la bellezza dell’architettura romanica e per il museo collegato. Qui potrai vedere reperti archeologici e manufatti religiosi molto stimati.

Come spiegano gli storici dell’arte, la basilica si trova nell’omonima piazza di Sant’Ambrogio e costituisce non soltanto un monumento dell’epoca paleocristiana e romanica, ma altresì un luogo chiave della vita e della storia della città – come pure della Chiesa ambrosiana.

La costruzione è datata nel periodo compreso tra il 379 e il 386, ossia l’epoca romana tardo imperiale. La volontà di edificarla fu del vescovo di Milano Ambrogio, in un periodo storico nel quale la città romana di Mediolanum (la moderna Milano) era la capitale dell’Impero romano d’Occidente.

Chiesa di Santa Maria delle Grazie

Edificio di epoca rinascimentale, Santa Maria delle Grazie è una chiesa dagli svariati temi di interesse. Spicca tra gli altri la presenza del Cenacolo di Leonardo da Vinci, il famosissimo dipinto del genio medievale, avente come soggetto l’Ultima Cena.

La visita guidata è praticamente d’obbligo se vuoi dare alla tua permanenza a Milano quel tocco in più. Assicurati perciò di prenotare i biglietti con largo anticipo, perché altrimenti potresti non trovare posto nel giorno desiderato.

Potrai trovare facilmente l’edificio perché è situato nel cuore della città. Esso fa parte dell’Ordine Domenicano e della parrocchia di San Vittore al Corpo.

Da notare che la chiesa è stata inserita nel 1980 nella World Heritage List dell’Unesco in quanto una delle maggiori espressioni della bellezza dell’arte rinascimentale.

Teatro alla Scala

Ovviamente in un weekend a Milano non potrai non vedere il teatro alla Scala. Si tratta di uno dei teatri d’opera più famosi al mondo, con una storia ultrasecolare. Da due secoli e mezzo infatti ospita i principali artisti nel campo internazionale dell’opera, del balletto e della musica classica.

La Scala – questo è il nome con cui è più semplicemente conosciuto – ha una storia molto articolata, che affonda le sue origini nel XVIII secolo. L’edificio, progettato da Giuseppe Piermarini, fu infatti inaugurato nel 1778 con l’opera L’Europa riconosciuta, composta per l’occasione da Antonio Salieri.

Forse non tutti sanno che l’edificio fu costruito a seguito della distruzione nel 1776, a causa di un incendio, del Teatro Ducale.

Per vivere appieno l’esperienza, fai una visita guidata se ne hai il tempo o anche partecipa come spettatore ad uno spettacolo.

Navigli

Infine, se ti piace camminare e vuoi fare un giro a Milano magari nella bella stagione, non dimenticare di fare un salto ai navigli, vero e proprio cuore pulsante e mondano della città.

Qui troverai caffè, ristoranti con piatti tipici di Milano, negozi di ogni tipo, mercatini dell’antiquariato e artisti di strada. Potrai passare u piacevole pomeriggio o serata in compagnia dei tuoi amici o con il tuo compagno o compagna.

Al di là della loro valenza odierna, i navigli spiccano storicamente per essere vere e proprie opere di ingegneria idraulica di antichissime origini. Al buon funzionamento di essi diede il suo personale contributo anche Leonardo da Vinci.

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