Milano, arriva una nuova ZTL: addio alle auto durante le partite

Il Comune di Milano sta per attivare una nuova ZTL, nella zona di San Siro, in occasione di grandi eventi come concerti e partite.

La zona interessata sarà quella dello stadio e dell’ippodromo, che durante le partite di calcio e d’estate per i concerti, diventa teatro di ingorghi e soste selvagge.

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Eco di Milano

Il Comune dovrà installare segnaletica e telecamere ai varchi d’accesso, ma appena completate queste operazioni la nuova zona a traffico limitato sarà pronta. Questa novità si allinea con le strategie del comune di limitare il più possibile l’utilizzo delle automobili in centro, per decongestionare e rendere più vivibile la città. Critiche le opposizioni, che accusano Palazzo Marino di aver intrapreso una “Crociata contro le auto”.

Milano, la nuova ZTL per San Siro

Niente più auto intorno a San Siro, almeno in caso di eventi. Questo sembra essere il piano del Comune di Milano, che vuole istituire una ZTL attorno al quartiere che ospita lo stadio in cui giocano Milan e Inter. In particolare l’area interessata dovrebbe essere quella dello stadio Meazza, dell’ippodromo di San Siro che d’estate ospita concerti anche molto grandi, di via Novara e dell’Allianz Cloud, l’ex Palalido che ospita spesso eventi importanti di sport indoor.

La ZTL sarà attiva soltanto in caso di grandi eventi. Importanti partite di calcio, eventi all’Allianz Cloud o concerti all’ippodromo. In questi casi infatti il quartiere non solo diventa teatro di ingorghi chilometrici in qui il traffico si blocca, ma anche e soprattutto luogo di parcheggi selvaggi. Le auto vengono lasciate ovunque ci sia spazio, invadendo marciapiedi e aiuole e deturpando il quartiere.

In questo modo si dovrebbe rendere più vivibile San Siro come quartiere, anche in vista della costruzione di un nuovo blocco abitativo nella zona dello stadio. Ovviamente saranno esclusi dalla zona a traffico limitato i residenti, che potranno sempre accedere. Non è chiaro cosa accadrà per il grande parcheggio dello stadio di San Siro. È possibile che coloro che prenotano un posto auto all’ombra del Meazza siano contati tra gli esenti dalla ZTL.

Piste ciclabili, mezzi pubblici e Zona 30: il piano di Sala per liberare la città dalle auto

Rispetto al resto delle capitali e dei grandi centri europei, le città italiane sono rimaste molti indietro per quanto riguarda l’urbanistica. Nel resto del continente da anni si è avviata una progressiva riduzione delle automobili nelle parti più centrali dei grandi agglomerati urbani. L’obiettivo è quello di rendere le strade luoghi vivibili e meno pericolosi di quanto lo siano quando sono invase da migliaia di auto.

L’esempio più recente di riuscita di questo tipo di piani è Parigi. La capitale francese ha trasformato le vie del centro, in particolare il lungofiume sulla Senna. I viali che pochi anni fa erano dominio delle macchine, sono ora invasi da biciclette e monopattini, che lasciano alle vetture singole corsie limitate ad una velocità di 30 all’ora.

Milano ha un piano simile. Il sindaco Sala vorrebbe implementare anche nel capoluogo lombardo una Zona 30, estesa su tutto il territorio comunale. Il limite dei 30 chilometri orari salva vite, come già dimostrato da tanti esempi europei, sia per quanto riguarda gli incidenti, con una riduzione di quelli mortali del 43,9%, si per la qualità dell’aria. Le auto limitate nella loro velocità inquinano meno, e questo potrebbe aiutare a risolvere il gravissimo problema di inquinamento che da sempre affligge Milano.

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