Conto corrente postale, occhio ai movimenti: c’è un limite che proprio non puoi superare

Occhio ai soldi depositati sul conto corrente postale. Vi è un limite, infatti, che è bene non superare. Ecco di quale si tratta.

Se avete un conto BancoPosta vi invitiamo a prestare attenzione ai movimenti ed in particolare alla somma depositata. Questo perché vi è un limite che è bene non superare, onde evitare di dover sostenere dei costi aggiuntivi. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Eco di Milano

Gli ultimi anni non si rivelano essere di certo dei più prosperi. Molti e diversi, purtroppo, sono i fattori che hanno un impatto negativo sulle nostre finanze, come ad esempio il caro bollette. A tal proposito abbiamo già avuto modo di vedere assieme come tante e diverse siano le soluzioni per contrastare il caro bollette e ridurre i consumi elettrici e di gas.

Un contesto storico complicato, che vede tante famiglie riscontrare delle serie difficoltà nel riuscire ad arrivare alla fine del mese. Da qui la decisione di molti volgere un occhio di riguardo al mondo del risparmio. In questo modo è possibile evitare inutili sprechi di denaro e avere qualche euro in più a disposizione in caso di necessità.

Proprio in tale ambito, pertanto, se avete un conto BancoPosta vi invitiamo a prestare attenzione ai movimenti ed in particolare alla somma depositata. Questo in quanto vi è un limite che è importante non superare, onde evitare di dover sostenere dei costi aggiuntivi. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Conto corrente postale, c’è un limite che proprio non puoi superare: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto, se avete un conto BancoPosta vi invitiamo a prestare attenzione ai movimenti ed in particolare alla somma in esso depositata. Questo in quanto vi è un limite che è importante non superare, al fine di evitare di dover sostenere dei costi aggiuntivi. Ma di quali si tratta? Ebbene, si tratta dell’imposta di bollo.

Quest’ultima, bisogna sapere, deve essere pagata da i titolari di un conto postale, di qualsiasi natura quest’ultimo sia, nel caso in cui la giacenza media superi i cinque mila euro l’anno. Tale imposta, ricordiamo, viene detratta in modo automatico da Poste Italiane dal conto corrente. Per quanto riguarda l’importo, invece, l’imposta di bollo è pari a 34,20 euro all’anno per le persone fisiche e 100 euro l’anno per le persone giuridiche.

Considerando che l’imposta di bollo viene applicata solamente nel caso in cui si superi la giacenza media di cinque mila euro l’anno, pertanto, si consiglia di non superare tale soglia nel corso dell’anno di riferimento. In questo modo, infatti, è possibile evitare il relativo pagamento.

Ma non solo, è bene sapere che non bisogna pagare l’imposta di bollo nemmeno nel caso in cui il conto corrente sia destinato a persone fisiche con un Isee inferiore ai 7500 euro. Allo stesso modo si ha diritto a non pagare l’imposta di bollo se si tratta di un conto aperto su provvedimento dell’autorità giudiziaria oppure se si tratta di un conto posseduto presso istituti di pagamento o Imel.

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