Pensioni, sorpresa da 400 euro a dicembre: chi festeggerà un sereno Natale

A dicembre arriva una sorpresa da 400 euro per alcuni pensionati. Si tratta della quattordicesima che alcuni non hanno ricevuto nelle pensioni di luglio.

La cosiddetta quattordicesima è una maggiorazione della pensione che solitamente i pensionati ricevono in estate. Ma alcuni la riceveranno a dicembre.

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Si tratta di coloro che hanno maturato i requisiti per ricevere la cosiddetta quattordicesima in un periodo di tempo incluso tra la data di consegna della maggiorazione e al fine dell’anno in corso. Questi fortunati riceveranno un aiuto che dovrebbe aggirarsi in media attorno ai 400 euro, ma che può arrivare fino ad oltre 600 euro. Per coloro che non sono inclusi in questa iniziativa comunque, questo inverno riserva diversi aumenti per contrastare il caro vita e soprattutto il caro bollette. Dalla quattordicesima all’adeguamento, fino al bonus 150 euro, ecco tutti gli aumenti delle pensioni per questo inverno.

La quattordicesima, chi la riceve a dicembre?

La quattordicesima, nome abbastanza improprio, è una maggiorazione della pensione garantita dall’INPS, e solitamente elargita nell’assegno pensionistico di luglio. La possono ricevere i pensionati che hanno raggiunto i 64 anni di età e non hanno una pensione che superi i 13.633,11 euro. A seconda dei contributi versati, la quattordicesima può variare di importo: da un minimo di 336 euro fino ad un massimo di 665 euro.

Ma cosa accade se un pensionato compie 64 anni dopo il 1 luglio, data in cui la quattordicesima viene elargita dall’INPS, oppure dopo il 1 agosto, data in cui la maggiorazione arriva nelle tasche di chi ha una gestione privata o appartiene alla gestione ex Enpal? Questi rari casi ottengono la maggiorazione a dicembre, ammesso che compiano l’età adeguata entro il 2022.

Come detto, la cifra può variare a seconda dei contributi, ma anche del reddito del pensionato. Più è alto il proprio reddito, in particolare se supera la soglia dei 10.325,83 euro all’anno, meno sarà l’importo della quattordicesima. Allo stesso modo influiscono i contributi. Maggiori saranno i contributi versati, specialmente se si supera la soglia dei 25 anni, maggiore sarà la quattordicesima. 

Tutti gli altri aumenti delle pensioni di questo inverno

Se non si è tra i pochi fortunati che riceveranno la quattordicesima a dicembre, non bisogna disperare. Ci sono diversi vantaggi e bonus che possono aumentare l’importo del proprio assegno pensionistico e che sono stati pensati per permettere alle famiglie di vivere meglio questo inverno difficile. Il caro bollette e più in generale l’inflazione infatti rischiano di erodere il reddito dei pensionati, più vulnerabili rispetto a lavoratori dipendenti e liberi professionisti.

Il primo sussidio è il bonus 150 euro, pensato dal governo Draghi come replica a quello da 200 euro di luglio. Questo bonus verrà erogato a tutti coloro che hanno un reddito ISEE inferiore ai 20.000 euro, in automatico, senza dover fare alcuna richiesta. Nonostante il cambio di governo il bonus è rimasto, e quindi già nel cedolino di novembre i pensionati che ne hanno diritto possono usufruirne.

Ci sono poi le maggiorazioni per l’adeguamento all’inflazione, quella anticipata e quella regolare. Si tratta di misure automatiche con cui le pensioni si adeguano al costo della vita. Per contrastare l’inflazione Draghi ha anticipato questi adeguamenti per la seconda metà del 2022, arrivando al 2% che sarà versato a novembre in un conguaglio. Nel 2023 arriverà poi il vero aumento, calcolato sull’inflazione di quest’anno in circa l’8% in più di pensione.

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