Il segreto della longevità: quale sana abitudine fa vivere oltre i 90 anni

La longevità dipende da molteplici aspetti. Uno in particolare però può aiutare le persone ad arrivare oltre una certa soglia d’età

Alimentazione e attività fisica per quanto siano delle azioni propedeutiche non bastano. C’è bisogno anche di un fattore umorale piuttosto importante. Ecco di cosa si tratta.

Longevità
Fonte Adobe Stock

Arrivare bene ai 90 anni è il sogno comune ad ogni persona. Non è un’attività semplice, anzi in realtà è una vera e propria impresa. Naturalmente dipende da molteplici fattori, alcuni dei quali imponderabili, ma nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per “aiutarci”.

Sicuramente mangiare sano seguendo un regime alimentare adeguato può essere importante, così come praticare un po’ di sport o di movimento. Chiaramente senza esagerare, visto che la mobilità in vecchiaia non più la medesima della gioventù.

Longevità: qual è l’ingrediente segreto che aiuta ad arrivare bene oltre i 90 anni

L’altro importantissimo tassello è puramente soggettivo e dipende meramente dalle persone. Partendo dalla frase di un noto spot televisivo di qualche anno, ovvero “Gianni l’ottimismo è il profumo della vita”, possiamo arrivare a comprendere meglio ciò che serve per giungere con la giusta vitalità in età avanzata.

Avere un atteggiamento positivo infatti fa bene alla salute. Di fatto può essere paragonato ad una dieta o all’attività fisica per quanto concerne gli effetti benefici. Per forza cosa dipende anche dal carattere. Alcune persone lo sono di natura, mentre altre fanno un po’ più di fatica ad esserlo.

Niente paura però, è un qualcosa che può essere allenato. Per potenziarlo sono necessari degli esercizi mentali ed emotivi. A tal proposito può tornare molto utile uno studio condotto su 159.225 donne tra i 50 e i 79 anni negli Stati Uniti. Si sono iscritte alla Women’s Health Initiative tra il 1993 e il 1998 e sono poi state seguite per 26 anni.

Il lavoro di ricerca pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society, ha rivelato che le persone che hanno ottenuto il punteggio più alto per l’ottimismo avevano maggiori probabilità di vivere oltre i 90 anni rispetto a quelle più disfattiste.

Molto incide anche la gestione dello stress. Il cortisolo, ormone legato a questo aspetto aumenta i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare, fa male alle pressione sanguigna e può portate con più frequenza all’insorgenza di malattie cardiovascolari. Dunque seguire questo vademecum può essere quanto mai propizio per poter ambire alla longevità.

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