Mutui e finanziamenti, abbassare rate e tassi d’interesse è possibile: ecco come sfuggire alla crisi

In questo periodo di forte crisi pagare le rate di finanziamenti e mutui può diventare un ostacolo finanziario da non sottovalutare.

Recentemente il potere d’acquisto degli italiani è molto diminuito e questo non ha fatto altro che impattare anche con le scadenze di mutui e finanziamenti.

Rate del fisco
Rate del fisco (Pixabay)

L’importo delle rate da pagare per mutui e finanziamenti è stato definito dalle banche sulla base di redditi che al giorno d’oggi non sono più uguali a quelli in cui è stato definito il contratto.

Come abbassare le rate dei finanziamenti

La recente crisi economica iniziata nel 2020 con la pandemia di coronavirus e continuata fino ad oggi con il conflitto in Ucraina ha messo in ginocchio il mondo intero. L’Italia è stato uno dei Paesi più colpiti da questa grande crisi e i cittadini italiani si ritrovano oggi a non sapere dove trovare i soldi per ripagare i prestiti conseguiti negli ultimi due anni.

Il Governo ha provato a metterci una pezza sopra con alcune moratorie, cioè dei periodi di sospensione dal pagamento di determinate rate, ma non è stato sufficiente. Anche la cosiddetta Legge “salva suicidi” non è stata troppo d’aiuto e la difficile situazione in cui versano i cittadini italiani sembra non migliorare in un imminente futuro. Fortunatamente esistono dei modi per abbassare le rate dei finanziamenti e rendere più sostenibili le nostre finanze.

Per questo motivo nascono i prestiti per consolidamento. I prestiti per consolidamento non sono altro che strumenti che consentono di accendere un nuovo finanziamento sostituendo quelli precedenti. In questo modo dovremo pagare un’unica rata mensile e il pagamento sarà in genere più basso della somma dei prestiti precedenti. Si tratta di una soluzione temporanea che dovrebbe servire a rendere più facile il pagamento dei debiti da parte dei cittadini italiani. Oltre all’assottigliamento delle pratiche burocratiche, la parte positiva dei prestiti per consolidamento sta nel fatto che potremo risolvere i debiti in un’unica soluzione senza subire troppo i tassi d’interesse dei vari finanziamenti.

Rifinanziare un mutuo consiste nell’allungare la durata di un prestito preesistente, abbassando in questo modo le rate mensili da pagare e aggiungendo la possibilità di richiedere della liquidità aggiuntiva. Se si tratta di mutui ipotecari, però, occorre prestare attenzione poiché potrebbe essere richiesto il cambio di istituto bancario. In questo caso la banca potrebbe richiederci dei costi notarili molto esosi e dovremmo valutare bene se alla fine dei conti questo cambio va a nostro vantaggio o meno.

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