Prezzi fuori controllo, fare la spesa è un dramma: quali prodotti rimangono fuori dal carrello

I prezzi di tanti generi alimentari di prima necessità sono saliti alle stelle a causa dell’inflazione mettendo a rischio il portafoglio degli italiani.

Fare la spesa al supermercato è un dramma per tante famiglie. I prezzi sono talmente elevati che il carrello faticherà a riempirsi.

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Il costo della vita è aumentato notevolmente in pochi mesi e le retribuzioni non sono sufficienti per affrontare i nuovi prezzi. Tante famiglie si trovano davanti ad una carrello della spesa mezzo vuoto che svuota il portafoglio e si chiedono come continuare a fronteggiare questa situazione. Le previsioni indicano che l’inflazione non si fermerà qui e continuerà la sua galoppata nell’ultimo quadrimestre 2022 per poi proseguire con l’anno nuovo. Mesi di spese fuori controllo e di rinunce attendono gli italiani nell’attesa che il Governo attivi misure efficaci per arginare l’aumento dei prezzi. Assistere a rincari del 40% su beni di prima necessità è un incubo ad occhi aperti dal quale risvegliarsi in fretta.

Prezzi in salita, fare la spesa è un vero incubo

In un solo anno i rincari che hanno colpito gli italiani hanno raggiunto dimensioni spropositate. Si parla di aumento del 41% per l’olio di semi, del 30% per la pasta di semola, del 33% per l’olio d’oliva e del 20% circa per il riso. Unioncamere ha comunicato queste percentuali sottolineando come mangiare sia diventato difficile per tante famiglie. Indipendentemente dalle cause dell’aumento dei costi – l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, lo stop alle esportazioni di grano, i prezzi in salita dell’energia elettrica – acquistare alcuni prodotti al supermercato sta diventando un lusso che sempre meno persone potranno permettersi.

Non si tratta di generi superflui ma di beni di prima necessità. Dal tonno in scatola ai legumi, dalla passata di pomodoro alla mozzarella, dalle carni rosse agli affettati. Si aggiungono alla lista la pasta, la farina, i biscotti, la frutta e la verdura. In generale, trovare un prodotto il cui prezzo sai rimasto invariato negli ultimi mesi è un’impresa difficilmente realizzabile.

La via del risparmio per non bruciare i risparmi

Quando tornerà tutto alla normalità? L’uscita dal tunnel dei rincari è lontana, la luce non si vede e le famiglie dovranno convivere con la difficile situazione economica per diversi mesi ancora (nella migliore delle ipotesi). L’atteso taglio dell’IVA sui prodotti di prima necessità non sembra verrà messo in atto e ogni contribuente dovrà agire in prima persona per cercare di salvare i risparmi. Da qui la necessità di mettere in pratica alcuni trucchi mentre si fa la spesa al supermercato. Il confronto tra le offerte dei diversi market – preferibilmente dei discount dato che propongono costi più bassi – è il primo passo sulla via del risparmio. L’abitudine di frequentare un solo negozio deve essere modificata se si vuole realmente risparmiare. Inoltre, occorre ricordare che un prezzo più alto non sempre significa qualità superiore come le classifiche di Altroconsumo dimostrano.

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