Caro bollette, caro vita, caro prezzi. Risparmiare qualcosa in Italia è diventata una specie di corsa a ostacoli.
Ecco perché molti sono alla ricerca di soluzioni alternative. E non mancano, a patto di essere disposti a muoversi anche all’estero. Dove ci sono posti che permettono di fare una vita più che dignitosa alla modica cifra di 200 euro al mese. Scopriamo i posti dove la vita costa poco senza sacrificare la qualità dell’esistenza.
L’Italia sarà anche il Belpaese, ma nello Stivale non è facile non dico fare la bella vita ma anche far quadrare i conti, dati gli annosi – e ben noti – problemi che affliggono l’economia italiana. Primo fra tutti il problema di lunga data per eccellenza: gli stipendi troppo bassi. E come se non bastasse, alle paghe basse che già non riempiono le tasche degli italiani si è aggiunta l’inflazione. Così il caro prezzi provvede a alleggerire ulteriormente le tasche già sgonfie dei lavoratori.
In sostanza, piove sul bagnato mentre i prezzi di tutti i prodotti schizzano verso l’alto. Ecco perché a Roma hanno pensato di correre ai ripari mettendo in campo i vari bonus di questi anni. Ma anche le regioni hanno cercato di fare la loro parte nel periodo della pandemia. Al quale però ha fatto seguito la crisi energetica e quella del carburante, dilagate dopo lo scoppio del conflitto tra Mosca e Kiev il 24 febbraio 2022.
Come risparmiare sulle spese
Per questo motivo più d’uno ha cercato di arrangiarsi in qualche modo, arte ben nota agli italiani soprattutto nei momenti di difficoltà, mettendosi a fare due lavori. Ma c’è anche chi al doppio lavoro ha preferito la trasferta: all’estero, per trovare un lavoro meglio pagato, oppure in periferia, per risparmiare sulle spese esorbitanti dei centri cittadini.
Non è però l’unica carta da giocare. C’è anche un altro asso nella manica, in alcuni casi davvero allettante.
È una soluzione che può far gola soprattutto a chi lavora da remoto, che ha a disposizione – sempre che abbia la possibilità e la voglia di spostarsi – un bel colpo da mettere a segno sul piano della convenienza economica. Che non è niente altro che trasferirsi dove la vita costa di meno. Così, ad esempio, c’è chi si trasferisce dall’Italia alla Grecia, un Paese dove il costo della vita è decisamente più basso del nostro. Ma anche il resto della penisola balcanica offre opportunità mica male. Difatti non mancano quelli che vanno a vivere in Albania, in Croazia o in Slovenia. Ma anche altre mete più “latine” sono gettonate, come il Portogallo o la Spagna meridionale.
Si può vivere davvero con 200 euro al mese?
Infine ci sono le soluzioni che per chi vuole vivere con poco rappresentano davvero il top. Parlo di quei Paesi dove la vista costa davvero pochissimo, nei quali uno stipendio italiano permetterebbe non solo di vivere benissimo, ma anche di farlo godendo di tutti i confort possibili e immaginabili.
Il Bengodi? Il mitico Paese della Cuccagna? No, niente miti o utopie da rincorrere. Si tratta di Paesi reali. Come il Cile, ad esempio. Ma chi lavora da remoto potrebbe andarsene anche in Costarica dove con meno di mille euro al mese è possibile affittare uno splendido appartamento mangiando fuori casa quasi tutti i giorni. Stessa musica spostandosi più verso Oriente. In Indonesia, India, Thailandia e Vietnam. Tutti posti bellissimi dove si possono trascorrere mesi – o anche anni – con una spesa che non supera i 500 euro al mese.
Infine c’è il Belize. Chi lo conosce lo descrive come una specie di piccolo paradiso dei Caraibi, un posto noto per la bellezza e la sicurezza. Ebbene, proprio qui si possono trovare appartamenti vicino al mare spendendo non più di 200 euro al mese.
