Profezie 2023, Baba Vanga mette paura al mondo: cosa potrebbe succedere

La veggente soprannominata “Nostradamus dei Balcani” prima di morire ha rivelato qualcosa in merito al nuovo anno. Le sue profezie 2023 non sono per niente incoraggiante, anzi…

È la stessa che aveva previsto l’attacco alle Torri Gemelle e il Covid. Ecco quali sono le sue tragiche previsioni in vista dell’anno appena iniziato.

Profezie 2023
Eco di Milano

Le profezie sul futuro sono da sempre una materia piuttosto ingarbugliata. Non tutti ci credono ma alle volte può capitare che qualche veggente riesca realmente a captare qualcosa sui grandi eventi del mondo.

Un esempio in tal senso è quello di Baba Vanga. Ribattezzata come l’appellativo di “Nostradamus dei Balcani”, la mistica bulgara è scomparsa nel 1996, lasciando però in eredità alcune profezie decisamente eclatanti.

Profezie 2023: quali sono le cinque previsioni spaventose di Baba Vanga

Aveva infatti predetto l’attacco alle Torri Gemelle del 2001 e l’arrivo del Covid nel 2020. Ma cosa “ha lasciato in eredità” per il 2023? Scopriamolo insieme. A quanto pare c’è poco di roseo e tanto di inquietante.

La prima previsione parla dell’utilizzo di armi biologiche sugli esseri umani che uccideranno milioni di persone. Ad utilizzarle sarò uno specifico paese. Riferimento alla Russia? In ogni caso si spera che per quanto riguarda questa situazione abbia preso un abbaglio.

La seconda è quella dell’esplosione in una centrale nucleare che scatenerà un disastro di enormi proporzioni. Per quanto concerne la terza riguarda un allarme per la Terra. Si assisterà ad una variazione dell’orbita che porterà ad un aumento considerevole delle temperature e addirittura a delle radiazioni e all’innalzamento del livello del livello del mare.

Secondo la quarta profezia invece ci sarà una tempesta solare mai vista prima d’ora che potrebbe distruggere tutte le reti elettriche e di telecomunicazioni. L’ultima è probabilmente la più inquietante e narra il divieto imposto dai governi sulle nascite naturali.

In base alle previsioni di Baba Vanga nel 2023 sarà quindi promossa la coltivazione della vita nei laboratori e quindi impedita la crescita incontrollata della popolazione della Terra. Un quadro a dir poco catastrofico che laddove dovesse verificarsi cambierebbe drasticamente il destino dell’umanità.

Vista la gravità degli eventi sarebbe meglio non crederci, anche perché non sempre nella storia le profezie si sono avverate. Al contempo essere troppo scettici visti alcuni precedenti scomodi.

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