Riflettori puntati sulle migliori strategie di investimento da seguire nel 2023 per poter ottenere maggiori guadagni.
Il contesto mondiale porta scompiglio nei mercati finanziari, scopriamo i consigli degli analisti sugli investimenti futuri.
L’anno che sta per finire è stato piuttosto turbolento e il 2023 non si preannuncia più semplice. La situazione internazionale continua ad essere tesa e piena di dubbi e questo naturalmente interferisce sui mercati finanziari. I trader, dunque, faticano a capire come muoversi in un mondo che già normalmente è altalenante e, a volte, contraddittorio. Per non parlare di chi si avvicina per la prima volta a questo complicato mondo e si ritrova catapultato in una tempesta di venti di recessione e inflazione dilagante. Serve una bussola che indichi la strada da seguire per evitare di perdere il capitale. La diversificazione del portafoglio è una strategia vincente ma può non essere abbastanza se non si è capaci di scegliere cosa inserirvi. Il trading, infatti, è un gioco pericoloso che può far perdere soldi. Chi non ama il rischio meglio che dirotti in direzione conti deposito o Buoni Fruttiferi Postali.
Prima di pianificare il futuro è bene dare uno sguardo al presente e all’anno in fase di chiusura. Gli investimenti che hanno dato bei frutti sono stati pochi. Su 10 mila euro ad inizio anno si è registrato un incremento del 36,1% con riferimento al petrolio (13.610 euro); del 6,7% per l’oro (10.669 euro); del 6,9 sul dollaro USA (10.689 euro) e del 5,1% sul franco svizzero (10.512 euro).
I trader che hanno investito nei titoli di Stato del Regno Unito, nelle azioni dei mercati emergenti, nelle azioni tech USA e nelle azioni italiane del Mid-cap sono quelli che hanno perso di più (con rispettivamente il -24,4%, -16,3%, -23,1% e -18,6%). Su queste basi è possibile per gli analisti formulare le migliori strategie di investimento nel 2023 sebbene la volatilità risulti ancora molto alta.
Gli analisti sono concordi nel consigliare investimenti in titoli di società con poco debito, buoni dividendi e margini resilienti. Aggiungono, poi, i bond di qualità con rendimenti tra 3,5 e 5% e a basso rischio di default. Concludono con le obbligazioni agganciate all’inflazione. Gli esperti invitano, invece, a prestare molta attenzione e cautela alle azioni di società ad alti debiti, ai titoli denominati in dollari e alle obbligazioni speculative ad alto rendimento.
La parola d’ordine per i primi mesi del 2023 rimane, dunque, prudenza. Con una volatilità alta, infatti, i rischi di perdita del capitale sono ancora più elevati. Meglio aspettare che l’ago della bussola smetta di muoversi e ritorni una situazione con maggiore prevedibilità degli andamenti dei mercati finanziari.
Qual è il lavoro più facile del mondo? Una risposta univoca non c'è, però sicuramente…
Gerry Scotti ormai qualche anno fa ha vissuto un vero e proprio dramma atroce che…
Rompe una Lamborghini in mille pezzi per dimostrare una sola cosa: succede davvero l'impensabile in…
Ecco tre cantanti che devono assolutamente andare al Festival di Sanremo 2025: è indispensabile per…
Se hai debiti e sei assillato dal recupero crediti, c'è una cosa che nessuno ti…
Il flop clamoroso di Mediaset sembra essere sotto gli occhi di tutti: le attenuanti per…