Turismo del sonno: la nuova tendenza che sta cambiando il settore alberghiero

Il turismo del sonno sta prendendo sempre più forma negli ultimi anni. Per effetto di ciò il mondo alberghiero sta ideando nuove soluzioni al passo con questa nuova tendenza

Si tratta di un genere di vacanza non convenzionale che ha preso forma con l’avvento del covid. Vediamo di cosa si tratta nello specifico.

Turismo del sonno
Eco di Milano

Le abitudini dei viaggiatori stanno cambiando repentinamente negli ultimi anni. Non si parte più solo per vivere delle nuove avventure, vedere posti diversi o vivere delle esperienze uniche o divertirsi in maniera sfrenata.

Anche se può sembrare paradossale, c’è chi viaggia per rilassarsi e soprattutto per riposarsi. Un trend che prende il nome di turismo del sonno, tant’è che nelle strutture ricettive di tutto il mondo stanno crescendo sempre di più le offerte incentrate su questo particolare aspetto.

Turismo del sonno: la vacanza che aiuta a ripristinare i ritmi del riposo

Il tutto ha preso forma nel primo periodo in cui il covid ha iniziato a palesarsi nel mondo rivoluzionando le abitudini di molte persone. Alcune hanno iniziato addirittura a soffrire di disturbi connessi alla privazione del sonno, tra cui l’insonnia.

Su questa scia ad esempio a Londra ha aperto un hotel incentrato sul sonno che dispone di camere con un innovativo sistema di insonorizzazione. Il produttore di letti svedese Hastens ha creato invece una Spa dedicata al sonno, la prima nel mondo. Un boutique hotel di 15 camere a Coimbra in Portogallo.

In generale l’intero comparto turistico ha assecondato questa tendenza che rimarca l’importanza per il benessere fisico e mentale. D’altronde dormire è un’attività estremamente importante, che se non viene fatta nel giusto modo può provocare problemi di salute sia a livello fisico sia a livello mentale.

Per questo da un aspetto che di primo impatto poteva sembrare futile è nata un’opportunità da offrire ai clienti desiderosi di ripristinare il loro ritmo del sonno e di trovare la serenità smarrita.

Quindi meno spazio all’intrattenimento e attività che a conti fatti sono “nemiche” del riposo e più comfort. Basti pensare che il Park Hyatt a New York ha aperto la Bryte Restorative Sleep Suite, una stanza extra-lusso di 90 metri quadri con tutti i servizi utili per dormire meglio. Tanti altri alberghi e catene hanno deciso di investire in tal senso, ragion per cui nei prossimi il turismo del sonno è destinato a crescere ulteriormente.

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