La depressione è un disturbo psichiatrico che puoi interessare tutta la popolazione, a prescindere dall’età anagrafica.
Il disturbo psichiatrico definito depressione può interessare sia i bambini, che le persone adulte e anziane. Questo male subito, difficile da individuare, erode l’esistenza umana perché va a braccetto con un’altra condizione mentale che è dell’apatia, ovvero un disinteresse verso tutto (o quasi) ciò che ci circonda.
![depressione](https://www.ecodimilano.com/wp-content/uploads/2022/11/depressione.jpg)
In base al manuale diagnostico statistico ci sono specifici criteri che permettono di elaborare una diagnosi.
Gli studiosi hanno individuato 5 o più sintomi che, se fanno la loro comparsa contemporaneamente, per un periodo superiore a 2 settimane, rappresentano le sentinelle della disturbo.
Quali sono i sintomi da tenere sotto controllo perché che possono rappresentare i campanelli d’allarme della depressione? Quali tipi di depressione esistono?
Depressione: i 5 sintomi per elaborare una diagnosi
In base agli studi condotti dagli psicoanalisti e all’esperienza maturata nel corso dell’ultimo secolo, oggi, è possibile distinguere tra diverse forme di depressione.
In ogni caso, però, si tratta di una patologia psichiatrica che è determinata da un calo del tono dell’umore, ovvero un abbattimento umorale e fisico.
La depressione va a braccetto con l’apatia. Di fatto, le persone alle quali è diagnosticato tale disturbo risultano poco interessate a ciò che le circonda. In molti casi, non sono più in grado di provare piacere.
I sintomi che portano all’elaborazione di una diagnosi di depressione sono i seguenti:
- Umore depresso per la maggior parte della giornata e per un periodo che va oltre le due settimane
- Poco interesse o piacere per tutte le attività svolte durante la giornata
- Perdita o aumento del peso corporeo, legati ad una perdita o aumento dell’appetito nell’arco della giornata
- Isolamento e ipersonnia quasi ogni giorno
- Condizioni di agitazione o rallentamento psicomotorio
- Affaticamento o mancanza di energie fisiche e mentali
- Sentimenti di colpa o autosvalutazione
- Diminuzione della capacità di pensare o concentrarsi
- Ricorrenti pensieri di morte.
Affinché ad un soggetto venga diagnosticata la depressione devono sussistere almeno 5 delle suddette condizioni. È altresì necessario che i sintomi sopracitati causano un disagio clinicamente significativo, ovvero un’alterazione del funzionamento sociale, lavorativo e della sfera personale.
I sintomi del distrubo non devono essere dovuti ad effetti fisiologici, indotti dalla assunzione di una sostanza o da una condizione medica generale.
Tipologie
Come abbiamo accennato esistono diverse tipologie di depressione. Tra queste, abbiamo la depressione mascherata che generalmente si manifesta tramite sintomi somatici. I molti casi questa forma di depressione determina disturbi fisici come gastroenterite, crampi addominali, palpitazioni, disturbi cardiaci o respiro affannoso.
Se, invece, il soggetto è affetto da una depressione ansiosa, egli avrà sovente attacchi di panico o stati di agitazione. Nella maggior parte dei casi, questo tipo di distrubo si manifesta con disturbi correlati all’ipocondria, ovvero la paura di ammalarsi o la convinzione di essere malati.
Vi è poi la depressione atipica che si manifesta con attacchi di panico, ipersonnia o sonnolenza continua durante il giorno, aumento di peso, irritabilità, alta sensibilità al giudizio degli altri o alla perdita di un familiare.