Depressione: i sintomi di un male subdolo, che non va sottovalutato

La depressione è un disturbo psichiatrico che puoi interessare tutta la popolazione, a prescindere dall’età anagrafica.

Il disturbo psichiatrico definito depressione può interessare sia i bambini, che le persone adulte e anziane. Questo male subito, difficile da individuare, erode l’esistenza umana perché va a braccetto con un’altra condizione mentale che è dell’apatia, ovvero un disinteresse verso tutto (o quasi) ciò che ci circonda.

depressione
Eco di Milano

In base al manuale diagnostico statistico ci sono specifici criteri che permettono di elaborare una diagnosi.

Gli studiosi hanno individuato 5 o più sintomi che, se fanno la loro comparsa contemporaneamente, per un periodo superiore a 2 settimane, rappresentano le sentinelle della disturbo.

Quali sono i sintomi da tenere sotto controllo perché che possono rappresentare i campanelli d’allarme della depressione? Quali tipi di depressione esistono?

Depressione: i 5 sintomi per elaborare una diagnosi

In base agli studi condotti dagli psicoanalisti e all’esperienza maturata nel corso dell’ultimo secolo, oggi, è possibile distinguere tra diverse forme di depressione.

In ogni caso, però, si tratta di una patologia psichiatrica che è determinata da un calo del tono dell’umore, ovvero un abbattimento umorale e fisico.

La depressione va a braccetto con l’apatia. Di fatto, le persone alle quali è diagnosticato tale disturbo risultano poco interessate a ciò che le circonda. In molti casi, non sono più in grado di provare piacere.

I sintomi che portano all’elaborazione di una diagnosi di depressione sono i seguenti:

  • Umore depresso per la maggior parte della giornata e per un periodo che va oltre le due settimane
  • Poco interesse o piacere per tutte le attività svolte durante la giornata
  • Perdita o aumento del peso corporeo, legati ad una perdita o aumento dell’appetito nell’arco della giornata
  • Isolamento e ipersonnia quasi ogni giorno
  • Condizioni di agitazione o rallentamento psicomotorio
  • Affaticamento o mancanza di energie fisiche e mentali
  • Sentimenti di colpa o autosvalutazione
  • Diminuzione della capacità di pensare o concentrarsi
  • Ricorrenti pensieri di morte.

Affinché ad un soggetto venga diagnosticata la depressione devono sussistere almeno 5 delle suddette condizioni. È altresì necessario che i sintomi sopracitati causano un disagio clinicamente significativo, ovvero un’alterazione del funzionamento sociale, lavorativo e della sfera personale.

I sintomi del distrubo non devono essere dovuti ad effetti fisiologici, indotti dalla assunzione di una sostanza o da una condizione medica generale.

Tipologie

Come abbiamo accennato esistono diverse tipologie di depressione. Tra queste, abbiamo la depressione mascherata che generalmente si manifesta tramite sintomi somatici. I molti casi questa forma di depressione determina disturbi fisici come gastroenterite, crampi addominali, palpitazioni, disturbi cardiaci o respiro affannoso.

Se, invece, il soggetto è affetto da una depressione ansiosa, egli avrà sovente attacchi di panico o stati di agitazione. Nella maggior parte dei casi, questo tipo di distrubo si manifesta con disturbi correlati all’ipocondria, ovvero la paura di ammalarsi o la convinzione di essere malati.

Vi è poi la depressione atipica che si manifesta con attacchi di panico, ipersonnia o sonnolenza continua durante il giorno, aumento di peso, irritabilità, alta sensibilità al giudizio degli altri o alla perdita di un familiare.

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