Cristina Scuccia: che fine hanno fatto i soldi vinti a The Voice, quando era ancora suora

Quanto ha guadagnato grazie alla sua vittoria a The Voice l’ormai ex suora Cristina Scuccia? Ecco le cifre che non ti aspetti.

Tra le voci più belle del panorama musicale, sono in molti a chiedersi quanto abbia guadagnato grazie alla sua partecipazione a The Voice l’ormai ex suora Cristina Scuccia. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono le informazioni disponibili in merito.

Suor Cristina the voice
Eco di Milano

Ha destato inevitabilmente interesse la decisione di Suor Cristina Scuccia di togliersi il velo e intraprendere un nuovo percorso di vita. A renderlo noto l’ormai ex suora nel corso di un’intervista rilasciata a Silvia Toffanin a Verissimo. Per l’occasione, infatti, Cristina Scuccia ha rivelato:

“Credo che con coraggio si debba ascoltare il proprio cuore. Il cambiamento è un segno di evoluzione ma fa sempre paura perché è più facile ancorarsi alle proprie certezze piuttosto che rimettersi in discussione. Esiste un giusto o sbagliato?”.

Vincitrice dell’edizione 2014 di The Voice of Italy, da allora continua ad stupire tutti quanti con la sua bellissima voce. Ma quanto ha guadagnato grazie alla partecipazione al noto programma musicale? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono le informazioni disponibili in merito.

Cristina Scuccia, quanto ha vinto a The Voice l’ex suora: le informazioni disponibili

Vincitrice dell’edizione 2014 di The Voice of Italy, quanto ha guadagnato l’ormai ex suora Cristina? Ebbene, a quanto pare i vincitori del noto programma musicale si aggiudicano un contratto discografico di 200 mila euro con la Universal Music Italia. Una cifra senz’ombra di dubbio importante, che si rivela essere un’ottima base per chi vuole fare della musica il proprio lavoro.

Ma che fine hanno fatto i soldi vinti da Suor Cristina? Ebbene, la stessa Scuccia nel corso della conferenza stampa conseguente il suo successo aveva dichiarato: “Dio è il mio sposo, l’ho portato sul palco con la mia presenza. Dovevo ringraziarlo con una preghiera. Da domani tornerò alla preghiera, ad alzarmi presto, al mio servizio coi bambini”.

Per poi aggiungere: “Il futuro? Non lo conosco. Il contratto discografico? Come ho detto, saranno i miei superiori a prendere le decisioni. I soldi della vincita? Io ho fatto voto di povertà e non mi sto preoccupando di questo aspetto“. 

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