Quando il Reddito di Cittadinanza può far comodo: la spesa che pochi conoscono

I soldi del Reddito di Cittadinanza devono essere spesi dai beneficiari seguendo precise direttive pena la perdita del diritto alla misura.

Capita spesso che i percettori di RdC si domandino se possono o meno spendere i soldi della ricarica per un particolare servizio come, ad esempio, pagare una corsa in taxi.

Reddito di Cittadinanza
Eco di Milano

Nelle ultime settimane l’attenzione è tutta rivolta all’eliminazione del Reddito di Cittadinanza secondo un percorso graduale presentato a grandi linee dal Governo nella Legge di Bilancio 2023. Inizialmente verranno esclusi dalla misura tutti i percettori che possono lavorare per arrivare alla cancellazione totale dal 1° gennaio 2024. Nel frattempo l’esecutivo dovrà mettere a punto delle politiche attive del lavoro affinché i milioni di titolari dell’RdC possano trovare un’occupazione una volta sprovvisti del sussidio mensile. Uno sguardo insistente al futuro ma al momento il Reddito di Cittadinanza è ancora attivo e per non perderne il diritto i percettori devono conoscere esattamente le regole da seguire. Non parliamo solamente degli obblighi conseguenti alla firma del Patto per il lavoro ma dell’utilizzo dei soldi erogati il giorno 15 o 27 del mese.

Soldi del Reddito di Cittadinanza, cosa fare e cosa non fare

Ogni mese la ricarica dell’RdC arriva puntuale il giorno 15 per chi riceve il sussidio la prima volta, che attende gli arretrati e per chi ha rinnovato dopo 18 mesi (nel 2023 il rinnovo avverrà dopo otto mesi). Il 27, invece, sarà il giorno del versamento per tutti gli altri percettori. Non si possono accumulare i soldi del mese precedente, l’intero importo erogato dovrà essere speso entro la ricarica del mese in corso.

Proprio con riferimento alle spese da effettuare, la normativa è abbastanza chiara. I soldi dell’RdC non si possono utilizzare per acquistare giochi che prevedono vincite in denaro, quadri, articoli di pellicceria e gioielleria, servizi finanziari e creditizi, materiale pornografico, armi, beni e servizi per adulti, acquisti in club privati, navi, servizi portuali. Inoltre seppur non espressamente menzionate nell’elenco, sono vietati i pagamenti di rate delle finanziarie per l’acquisto di elettrodomestici, auto e moto, delle bollette del telefono e internet, delle sigarette.

E il taxi si può pagare?

La risposta è legata al precedente elenco che fa riferimento alla documentazione ufficiale resa nota dal Governo. Ebbene, dato che non esiste un esplicito divieto si deduce che i soldi del Reddito di Cittadinanza possono essere utilizzati per pagare una corsa in taxi. D’altronde si tratta di un’esigenza specifica per il trasporto.

Un’altra puntualizzazione, è possibile corrispondere l’importo della corsa anche in contanti, prelevando dalla carta RdC. Naturalmente a condizione che venga rilasciata la ricevuta fiscale che giustifica il prelievo e la spesa.

Impostazioni privacy