Antibiotici, l’assunzione deve essere controllata: mai agire senza le giuste indicazioni

Assumere antibiotici può portare più danni che benefici senza conoscere alcune indicazioni da seguire. Non sempre, infatti, questi medicinali sono consigliati.

I farmaci curano ma i farmaci possono anche provocare danni all’organismo se non gestiti con cognizione. E non parliamo solamente del dosaggio.

antibiotici
Eco di Milano

La ricerca scientifica permette a tutti noi di poter curare la maggior parte delle malattie. Grazie ai farmaci è possibile limitare le conseguenze di una patologia, di un raffreddamento, di un’infezione tornando in forma nel minore tempo possibile. Naturalmente non è così per tutte le malattie, purtroppo, ma la scienza sta facendo enormi passi in avanti anche in tal senso. Tra i farmaci più comunemente usati ci sono gli antipiretici e gli antinfiammatori. Ognuno di noi, nel proprio piccolo, è diventato esperto dei medicinali da banco ma attenzione a sottovalutare i rischi soprattutto in specifici casi. Gli antibiotici, ad esempio, meritano un capitolo a sé stante proprio perché non tutte le persone conoscono a fondo questa medicina e spesso ne abusano. Basta una semplice influenza per assumere questo farmaco senza sapere se è realmente necessario.

Antibiotici, cosa occorre sapere prima di assumerli

Gli antibiotici sono medicinali utilizzati contro le infezioni da batteri e non per quelle provocate da virus. La differenza è essenziale perché permette di capire quando assumere l’antibiotico e quando no. Nello specifico, gli antibiotici uccidono i batteri e ne impediscono la proliferazione. Ciò significa che nulla possono contro virus stagionali, tosse e mal di gola se non causati da particolari batteri. L’assunzione per un’influenza legata ad un virus, dunque, non solo è inutile ma può provocare anche dei danni.

La minaccia da evitare è la resistenza agli antimicrobici. Se i batteri, infatti, dovessero diventare insensibili al farmaco potrebbero riuscire ad oltrepassare qualunque ostacolo facendo propagare l’infezione nel corpo. L’esito per la persona potrebbe essere fatale. La stima è di 33 mila persone che ogni anno muoiono a causa di un’infezione dovuta a batteri resistenti all’attacco degli antibiotici.

Consapevolezza Antimicrobica, ecco la chiave

Durante la Giornata europea per l’uso consapevole degli antibiotici celebrata durante la Settimana Mondiale della Consapevolezza Antimicrobica si è insistito particolarmente sulla necessità di evitare un’assunzione frequente e spesso non necessaria di antibiotici. Il rischio è, come detto, la proliferazione di batteri antibiotico-resistenti, potenzialmente letali in caso di infezione.

Per evitare il peggio, dunque, bisogna evitare di auto-prescriversi antibiotici. Contattare il medico è il primo passo da compiere in presenza di un malessere ricordando di riferire eventuali medicinali già utilizzati in precedenza. Variare, infatti, permetterà di ammortizzare il rischio di proliferazione di batteri antibiotico-resistenti e di seguire una terapia efficace. Vi lasciamo con una domanda, essendo il Covid 19 un virus come mai tanti dottori hanno prescritto ai malati proprio gli antibiotici invece di antinfiammatori?

Impostazioni privacy