Rincari multe: attenzione a semaforo rosso, cellulare alla guida e limiti di velocità

Gli automobilisti dovranno prestare maggiore attenzione d’ora in avanti. Sono in arrivo i rincari multe per diverse tipologie di infrazione alla guida

Ecco le cifre che gli italiani potrebbero ritrovarsi a sborsare qualora vengano sorpresi in atteggiamenti non propriamente consoni mentre sono in automobile.

Rincari multe
Eco di Milano

Le cattive notizie per i cittadini italiani sembrano non finire mai in questo periodo. Oltre ai già ben noti rincari delle bollette, da gennaio faranno capolino anche quelli inerenti le multe stradali.

Certo da un lato dovrebbe essere visto come un qualcosa di positivo che dovrebbe quindi garantire una maggiore sicurezza agli utenti della strada. Ma in Italia si sa, gli aumenti sono storicamente indigesti a maggior ragione ora che i prezzi di molti beni e attività essenziali sono schizzati alle stelle. 

Rincari multe: tutti gli aumenti previsti e le principali reazioni politiche

La stima per quanto riguarda gli aumenti è dell’11%. A denunciare il tutto è il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui consumatori, Simone Baldelli, che da tempo si batte per la trasparenza sulle sanzioni stradali. 

Le variazioni verso l’alto disposte dall’articolo 195 del Codice della Strada devono essere intese in realtà come un adeguamento rispetto ai due anni precedenti. Andando nello specifico, chi parcheggia in divieto di sosta potrebbe pagare 46 euro anziché 42 euro come avviene ora.

Coloro che saranno sorpresi con lo smartphone in mano durante la guida si vedranno comminare un verbale di 183 euro a fronte dei 165 euro attuali. Leggero aumento anche per chi entra in una zona a traffico limitato. La multa sarà maggiorata di 9 euro e passera da 83 euro a 92 euro. Stessa variazione per quanto riguarda chi non indosserà il casco o le cinture di sicurezza. 

La vera stangata però riguarda chi passa con il semaforo rosso, che costerà addirittura quasi 20 euro in più. Da gennaio infatti passerà da 167 euro a 183 euro. Il pugno duro sarà esteso anche a chi eccede di velocità. Chi andrà oltre i 60 km dovrà sborsare quasi 100 euro in più per un totale di 938 euro.

Se si viene sorpresi con un tasso alcolemico superiore alla norma si rischia una contravvenzione di 602 euro. Sostare su un parcheggio per disabili costerà invece 186 euro. C’è poco da scherzare insomma, anche le proteste sono già veementi. Oltre a Baldelli che con tweet ha chiesto al governo una norma per bloccare gli aumenti, anche il leader della Lega Matteo Salvini si auspica di poter stoppare questo meccanismo automatico del codice della strada.

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