Forte scossa di terremoto, mezza Italia si sveglia tremando: paura a Roma

Una doppia scossa di terremoto con epicentro a Pesaro è stata avvertita anche a Roma alle 7.07 di questa mattina, 9 novembre 2022.

Magnitudo 5,7, epicentro a Pesaro ma tremano anche i letti e i lampadari della capitale. Un risveglio turbolento per tanti cittadini. Poi una seconda scossa di magnitudo 4.0.

scossa terremoto
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Erano le 7.07 quando la terra ha cominciato a tremare. L’epicentro è stato individuato – inizialmente in modo approssimativo – tra le Marche e l’Abruzzo per poi essere identificato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel mare davanti la costa Marchigiana Pesarese (latitudine 44.0130 e longitudine 13.3240). L’ipocentro è stato segnalato a 8 km di profondità. Questa prima scossa di terremoto ha avuto magnitudo 5.7.

La seconda scossa è stata registrata alle 7.12 con magnitudo 4.0, profondità 2 km e coordinate geografiche 44.0170 e 13.3270. Coinvolta, dunque, sempre la costa Marchigiana Pesarese. Le due ondate sono state avvertite abbastanza distintamente da numerosi cittadini che hanno segnalato oscillazioni dei lampadari e letti tremanti. Al momento non sono stati rilevati, fortunatamente, danni a persone o cose.

Scossa di terremoto, da Pesaro a Roma e non solo

Gli ultimi aggiornamenti riportano come le due scosse siano state avvertite non solo nelle marche e nella capitale ma anche in Emilia, Toscana e basso Veneto. Sembrerebbe esserci stata anche una terza scossa alle 7.15 di magnitudine inferiore, 3.0. Si prevedono scosse di assestamento per l’intera mattinata.

I cittadini residenti a Pesaro e provincia sono scesi in strada spaventati dal tremore della terra e sui social sono cominciati ad apparire i primi commenti e richieste di aggiornamenti. Vigili del Fuoco e Protezione Civile sono al lavoro per verificare eventuali danni e aiutare chi ne ha bisogno. Oltre qualche persona rimasta chiusa in ascensore, però, al momento i pompieri hanno dichiarato di non aver ricevuto richieste di soccorso.

Scuole chiuse e treni fermi

In diversi Comuni le scuole sono rimaste chiuse per poter procedere con le verifiche strutturali. A Pesaro, Falconara, Ancona, Fano, Osimo, Senigallia e Jesi gli alunni rimarranno a casa. Anche il traffico ferroviario è stato sospeso in via precauzionale vicino ad Ancona. Sulla Linea Adriatica, infatti, si sospettano danni ai binari e sarà, così, necessario svolgere delle verifiche.

Al momento la situazione sembrerebbe essere tornata alla normalità. Lo spavento è passato mentre i social continuano a raccogliere testimonianze della scossa di terremoto.

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