Riscaldamenti, l’ultima trovata per ridurre i costi in bolletta: siete pronti?

Accendere i riscaldamenti e risparmiare riducendo i costi in bolletta è possibile grazie ai fogli termoriflettenti.

La ricerca del risparmio prosegue senza sosta in vista del prossimo inverno. L’ENEA suggerisce in un decalogo una soluzione pratica ed economica.

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Brutto tempo e basse temperature sono in arrivo. Dobbiamo dimenticare l’autunno-primavera che abbiamo vissuto fino a ieri ed essere consapevoli che se non si intendono pagare bollette stratosferiche bisogna correre ai ripari. In che modo? Per chi ha la possibilità passando dal tradizionale impianto di riscaldamento ad uno a pompa di calore oppure optando per una stufa a pellet o meglio ancora per il fotovoltaico. I cittadini che non hanno l’opportunità di cambiare significativamente direzione possono seguire, invece, gli accorgimenti suggeriti dall’ENEA in un apposito decalogo. L’obiettivo è partire da piccole e semplici accortezze per accumulare risparmio in bolletta.

Riscaldamenti e risparmio, come ridurre i consumi

Quando il freddo arriverà occorrerà accendere i riscaldamenti e lì arriverà la vera batosta in bolletta a meno che il Governo non intervenga con provvedimenti efficaci. Fino ad oggi l’aria tiepida ci ha aiutato a risparmiare ma la situazione si capovolgerà a breve soprattutto nelle zone in cui le temperature solitamente raggiungono gradi prossimi allo zero. Le direttive sulla data di accensione dei termosifoni e sulle ore al giorno da non superare sono state fornite ma sarebbe consigliabile riuscire a ridurre al minimo il tempo di accensione per ridurre i consumi.

Ebbene, per raggiungere lo scopo ENEA suggerisce l’acquisto dei fogli termoriflettenti da inserire dietro al termosifone. Si tratta di un espediente per incanalare l’energia e tenere caldo l’ambiente più a lungo. Questi pannelli di dimensioni variabili di minimo spessore, infatti, riescono a riflettere il calore dei termosifoni nella stanza anticipando lo spegnimento degli stessi.

Qual è il corretto posizionamento dei pannelli termoriflettenti

I pannelli termoriflettenti nascono per garantire la riduzione della dispersione delle calde temperature nell’ambiente domestico. Tetto isolato malamente, muri senza cappotto termico, infissi vecchi che lasciano entrare spifferi causano una rapida dispersione del calore e un aumento dei costi in bolletta. Utilizzando i fogli suggeriti dall’ENEA, invece, il risparmio è garantito. Parliamo di pannelli fatti di polietilene fisico reticolato a cellule chiuse ricoperti esternamente da alluminio. Sono impermeabili, termoisolanti e termoriflettenti.

Basterà posizionarli correttamente per mantenere una temperatura ottimale nella stanza anche dopo lo spegnimento dei termosifoni. Appoggiandoli sulla parete dietro al termosifone, infatti, si garantirà un isolamento del radiatore dalle pareti di appoggio. Senza smontare il calorifero si potranno facilmente inserire tra il termosifone e la parete con esposta la parte in alluminio. Questa inizierà ad assorbire calore per poi rifletterlo nell’ambiente. Il costo di un foglio si aggira tra i 6 e i 10 euro e su Amazon, ad esempio, è possibile acquistare set di 5 pannelli o più per coprire diverse stanze.

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