Pasta, occhio ai pesticidi: marchi “importanti” nel mirino

Attenzione, alcuni marchi “importanti” di pasta italiana sono finiti nel mirino per via della presenza del glisofato. Ecco di quali si tratta.

Brutte notizie per gli amanti della pasta, in quanto alcuni noti marchi italiani sono finiti nel mirino per via della presenza di tracce del glifosato, ovvero un pesticida con possibile azione cancerogena. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Foto © AdobeStock /Pixabay/Canva

A partire dalla pizza fino ad arrivare alla pasta, passando per le varie prelibatezze locali, è risaputo come la cucina italiana sia amata e conosciuta in tutto il mondo. Molti e diversi, d’altronde, sono i piatti in grado di allietare i palati sia di grandi che di piccini. Allo stesso tempo sono tanti e diversi anche i prodotti che troviamo sugli scaffali dei supermercati italiani, come appunto la pasta.

Ebbene, proprio soffermandosi su quest’ultima interesserà sapere che giungono brutte notizie per gli amanti di tale alimento. Un recente studio, infatti, ha rinvenuto la presenza di residui di glifosato in diversi pacchi di pasta. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Pasta, occhio ai pesticidi: tutto quello che c’è da sapere

Abbiamo già avuto modo di vedere come una ricerca rivela l’amara verità sui pesticidi nella frutta che consumiamo ogni giorno. Sempre in tale ambito, inoltre, interesserà sapere che in base ad un test condotto dalla rivista svizzera K-tipp sono state rinvenute alcune tracce di glisofato, è bene sottolineare entro i limiti di legge, in alcune marche di pasta italiana particolarmente conosciuti.  Ma di quali si tratta?

Ebbene, innanzitutto interesserà sapere che l’indagine è stata svolta su 18 pacchi di pasta di vario genere e marca. Tutti facilmente rinvenibili al supermercato. Di questi, tredici sono stati prodotti da agricoltura convenzionale, mentre cinque sono biologici. Entrando nei dettagli sono stati rinvenuti, con livelli molto bassi ed entro i limiti di legge, residui di glifosato in 10 dei 13 prodotti oggetto del test.

Tra i marchi interessati, così come riportato su Libero Quotidiano, invece, si annoverano i tagliolini Agnesi, le tagliatelle Lidl Combino e gli spaghetti Divella e Garofalo. Ottime notizie, invece, per quanto riguarda i prodotti biologici.

Diversa invece la situazione per la pasta proveniente da agricoltura biologica, con tutti e cinque i prodotti analizzati che non hanno presentato tracce di glifosato o di altri pesticidi. Tra i marchi italiani senza glifosato si annoverano gli spaghetti integrali Combino Bio, ma anche spaghettoni integrali e penne integrali Barilla.

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