La carta d’identità elettronica sarà equiparata allo SPID, secondo un decreto del governo Draghi uscente, per rendere più semplice l’accesso all’identità digitale.
La carta d’identità digitale, o CIE, ha già alcune funzioni che permettono di utilizzarla come identità digitale al posto dello SPID.
Ora però il governo ha completamente equiparato i due metodi di identità digitale, annullando le differenze precedenti. Il sistema CIEid sarà disponibile per tutti i cittadini in possesso della carta d’identità elettronica, e permetterà di accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione e a molti altri benefici, come l’autorizzazione alla donazione di organi in caso di morte.
SPID, l’importanze dell’identità digitale
Durante la pandemia l’Italia ha fatto un importante passo in avanti per quanto riguarda la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Con moltissimi italiani costretti a casa dai lockdown, il governo Conte due ha spinto molto per l’implementazione dello SPID, l’identità digitale, in molti aspetti della burocrazia italiana.
Lo SPID può essere ottenuto tramite vari provider. Questi garantiscono la sicurezza del procedimento e l’identità della persona che lo richiede. Previo il pagamento di una cifra solitamente piccola, il provider permette di ottenere i codici d’accesso alla propria identità digitale, e ne assicura il funzionamento tramite applicazioni per telefono.
Grazie a SPID si può accedere a moltissimi servizi, dall’App IO, che riassume molti dei vantaggi di avere un’identità digitale, al sito dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate, che hanno abbandonato i propri sistemi di account in favore dell’implementazione dello SPID. È inoltre disponibile il fascicolo sanitario, che permette di gestire tutti i propri esami, le proprie ricette mediche e i vaccini direttamente da casa, senza doversi recare dal medico o alla propria azienda sanitaria locale.
Ma lo SPID non è l’unica forma di identità digitale in Italia. Le altre due sono legate a due documenti fisici: una è la CNS, la carta nazionale dei servizi sempre meno utilizzata per questo scopo, e la seconda è la carta d’identità elettronica.
La carta d’identità elettronica e il CIEid
Per carta di identità elettronica, o CIE, si intende il documento che sostituisce la vecchia carta d’identità cartacea. Plastica e dotata di un chip, la CIE può essere ottenuta al proprio comune alla scadenza del proprio documento in maniera gratuita, o sostituendo il proprio vecchio documento per una piccola cifra.
Da quando è entrata in vigore la CIE rappresenta una alternativa per chi non vuole intraprendere i passaggi burocratici per ottenere lo SPID. Ora però il governo la ha completamente equiparata allo SPID, tramite il sistema CIEid. Con questa riforma al CIE acquisisce tutti e tre i livelli di sicurezza esistenti per le identità digitali, e quindi permetterà di accedere a molti più servizi, di fatto gli stessi che concede SPID.
Inoltre sarà aperto un portale web al sito www.cartaidentità.it, dove gli utenti potranno verificare il loro profilo e controllare le operazioni autorizzate tramite CIEid. Inoltre su questo portale sarà possibile autorizzare la donazione di organi in caso di morte, senza ulteriori passaggi burocratici. L’obiettivo di questa riforma è aumentare ulteriormente la diffusione dell’identità digitale.
