Monete, tra tutte è la più ricca: può valere anni di stipendio

Monete spesso sconosciute ai più che arrivano a valere cifre altissime, in un certo senso inimmaginabili.

Quello che negli ultimi anni è successo nel contesto collezionistico ha davvero dell’incredibile. Una rivalutazione, di massa, se cosi si può dire, di questa specifica passione che ha concesso a milioni di nuovi appassionati di cimentarsi con quelle dinamiche che prima riguardavano davvero una piccola percentuale di popolazione. Oggi più che mai, insomma, i tempi sembrano effettivamente cambiati.

500 lire
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Negli ultimi anni una rivoluzione silenziosa ha di fatto travolto il contesto in questione. Da qualche decennio, infatti, l’avvento del web ha letteralmente stravolto le dinamiche comuni, i modi di approcciarsi dei collezionisti, quelli di approfondire in merito ad un determinato esemplare, la possibilità concreta di provare ad acquistare quella particolare moneta. Tutto insomma, qualcosa di silenzioso, per l’appunto che ha travolto tutto, in modo del tutto positivo.

Descrizioni accurate, migliaia e migliaia di pagine dedicate al mondo del collezionismo, immagini, valutazioni, dettagli di ogni tipo. La possibilità, cosi come anticipato di approcciarsi a collezionisti in ogni parte del mondo, scambiare pareri, riflessioni, intavolare trattative, collaborare. In più la possibilità concreta più che mai di partecipare ad aste in presenza o anche on line, organizzate dalle stesse piattaforme in questione. Il web ha dato, di fatto, una seconda vita al mondo del collezionismo.

La valutazione di un dato esemplare resta a tutti gli effetti l’elemento più prezioso, è da li che parte ogni cosa, è li che il mercato va a scegliere la sua collocazione. Una volta determinata una specifica valutazione ogni cosa i mette in moto. Ogni ingranaggio va in funzione della missione finale. Far veicolare l’informazione ed immaginare un processo che porti quest’ultima ad essere assegnata al migliore offerente, niente di più semplice, in un certo senso.

Monete, tra gli esemplari della lira, un tesoro: 100mila euro per un vero e proprio pezzo di storia

5 lire fonte pixabay
5 lire fonte pixabay

La valutazione, fattore per eccellenza, può dipendere da una serie di ulteriori fattori che vanno a costituire in qualche modo l’ossatura stessa dell’esemplare specifico. Immaginare ad esempio la provenienza, la data di conio, questo è da tenere in considerazione. Data di conio, per l’appunto, soggetto rappresentato su una delle due facciate, contesto socio politico dell’epoca, eventuale tiratura bassa, presenza di errori di conio, difetti insomma ce contribuiscono a far schizzare il valore dell’esemplare stesso.

Tra gli esemplari maggiormente ricercati dagli appassionati di tutto il mondo abbiamo quelli appartenenti alla vecchia moneta italiana. La lira. Parliamo di una vera e propria parte di storia del nostro paese, compagna di viaggio, per l’Italia nel corso di tre diversi secoli. Fine ottocento, tutto il novecento e primissimi anni del 2000. Oggi come forse mai prima d’ora, gli esemplari della vecchia lira si arricchiscono di sempre nuovi dettagli e le valutazioni in merito aumentano di anno in anno.

Uno dei tagli più considerati in assoluto è quello da 5 lire. Parliamo in genere degli esemplari successivi al secondo conflitto mondiale, quelli della rinascita italiana. La 5 lire delfino o ulivo ad esempio, in base all’immagine rappresentata su una delle due facciate. Monete che in ottime condizioni possono valere anche decine di migliaia di euro, ma in questo caso non è di questa particolare 5 lire che si parla. Torniamo ancora più indietro, di molti decenni.

1901, Vittorio Emanuele III è re da pochissimo tempo. Parliamo della cosiddetta 5 lire denominata “Aquila Sabauda”. Un vero e proprio pezzo di storia italiana, con una valutazione in ottime condizioni di conservazione davvero da brividi. 15mila euro, infatti, è il valore della moneta se ben conservata. Addirittura 110mila euro, il valore della stessa moneta perfettamente conservata. Valutazioni insomma che chiaramente non possono essere per tutti.

Un pezzo di storia italiana insomma, niente di più, niente di meno. Una valutazione rapportata ad una serie di elementi che bisogna per forze di cose considerare e la passione di milioni e milioni di collezionisti che inseguono questo prezioso esemplare da ogni parte del mondo.

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