Naspi, ottenere tutta la disoccupazione in un’unica soluzione: si può fare

La Naspi è il sussidio di disoccupazione che l’INPS fornisce a che rimane senza un lavoro dipendente. È legato a diversi parametri e a diversi requisiti, ed è erogato una volta al mese. Ma è possibile anche ottenerlo subito, in una sola soluzione.

La Naspi è normalmente erogata ogni mese, e va a diminuire con il tempo.

Naspi
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È un sussidio che spinge il disoccupato a cercare un altro lavoro, garantendogli nel frattempo una vita dignitosa. Ma esiste un caso specifico in cui un lavoratore dipendente appena licenziato può ottenere tutte le mensilità della Naspi immediatamente, senza dover aspettare ogni volta la fine del mese.

Naspi anticipata: chi ne ha diritto e quando la si ottiene

Per ottenere la Naspi anticipata bisogna essere ovviamente rimasti senza lavoro dipendente, ma anche rispettare un altro requisito. Bisogna infatti avviare una attività in proprio, sia essa un’attività di lavoro autonomo, un’impresa individuale, oppure la partecipazione nelle quote di una cooperativa.

A questo punto si può fare richiesta della Naspi anticipata. Il suo importo equivarrebbe alla somma di tutti gli importi mensili che sarebbero spettati al lavoratore se, invece di mettersi in proprio, avesse cercato lavoro come dipendente. Questo è fatto per favorire la creazione di nuove imprese o lavoratori autonomi. Di fatto lo stato aiuta l’autonomo con un investimento iniziale.

Nonostante questo, la cifra che spetta grazie alla Naspi anticipata rimane sotto posta a tassazione. In questo caso è l’IRPEF la tassa che si paga su questa somma. La percentuale che rimarrà allo stato è quindi dipendente dalle aliquote progressive della tassa sul reddito. Una volta pagata la tassa però, l’INPS eroga l’importo immediatamente.

Attenzione però, esiste un caso in cui la Naspi anticipata va restituita all’INPS. Se il lavoratore torna ad essere impiegato come dipendente prima del periodo di scadenza naturale della propria Naspi, l’INPS chiederà indietro le mensilità restanti. Ad esempio, se un lavoratore con una Naspi da gennaio a dicembre si mette in proprio ad inizio anno e ottiene l’interezza del sussidio, ma poi viene assunto a ottobre come dipendente, questi dovrà restituire le mensilità di novembre e dicembre all’INPS.

Come fare la domanda all’INPS

Per ottenere la Naspi anticipata bisogna presentare una domanda all’INPS, con alcuni orizzonti temporali da rispettare. Prima di tutto la domanda va presentata entro 30 giorni dall’avvio della nuova attività autonoma che concede il diritto alla Naspi anticipata. In caso il lavoro autonomo fosse cominciato durante il rapporto da dipendente, la domanda va presentata entro 30 giorni dal ricevimento della disoccupazione.

La domanda può essere presentata sul portale internet dell’INPS, cui si accede tramite SPID o CIE, o altra forma di identità digitale riconosciuta. In alternativa si può parlare con un operatore al numero verde dell’Istituto.

Alla domanda bisogna presentare i documenti relativi all’avvio dell’attività in proprio, con relativa iscrizione a albi o ordini professionali se richiesto. In caso invece si prenda parte ad una cooperativa, è necessario dichiarare l’iscrizione della stessa alla Camera di Commercio della propria provincia e nell’Albo nazionale delle società cooperative gestito dalle Camere di commercio.

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