Vincono 500mila euro alle slot ma dieci anni dopo … una storia incredibile

Tre amici vinsero 500mila euro alle slot machine nel 2012 e dopo ben 10 anni dovranno restituire quanto vinto. Ecco per quale motivo

A stabilirlo è stata la corte d’appello di Firenze che ha deciso che la somma deve essere resa alla Snaitech. I dettagli della curiosa vicenda.

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Vincere 500mila euro alle slot machine per poi doverli restituire. Sembra la trama di un film, ma invece è pura realtà. È la storia di 3 amici toscani che nel 2012 vinsero la considerevole cifra alle macchinette videolotttery della Snaitech.

Dopo 10 anni dovranno di fatto privarsi del premio vinto così come stabilito dalla corte d’appello di Firenze. Per quale motivo è stata presa questa drastica decisione? Andiamo a vedere cosa c’è dietro visto che si tratta di un ribaltone clamoroso che può avere delle serie ripercussioni sulle vite dei protagonisti.

Slot machine: ecco perché dovranno restituire il denaro della vincita

In pratica, sembra che il mezzo milione di euro fu vinto in una circostanza piuttosto dubbia, ovvero per via di un’anomalia tecnica. Nonostante ciò i tre amici riuscirono comunque ad ottenere la somma tramite un decreto ingiuntivo del Tribunale. In appello però è stata praticamente sovvertita la situazione.

Nella fattispecie i fortunati vincitori avevano messo le mani su 494mila euro ad una videolottery di una sala giochi situata a Pisa. Un bug del sistema in soli 17 minuti aveva erogato dei ticket vincenti, riferiti al Jackpot nazionale con un massimale di 500mila euro.

Dal canto suo la Snaitech aveva prontamente segnalato l’episodio contestando i biglietti vincenti. Il 18 aprile del 2012 diffuse una nota per comunicare quanto accaduto. Il gruppetto di amici facendo causa riuscì nell’intento di intascare il bottino a differenza di altri che in quel periodo si erano ritrovati in frangenti analoghi.

Secondo i giudici che hanno disposto la restituzione del denaro con tanto di interessi maturati negli anni, il malfunzionamento del sistema avvenuto il 16 aprile 2012 è acclarato e non più contestabile. In base agli elementi dell’indagine forniti dalla difesa non ci sarebbero dubbi, ragion per cui ora quei 3 amici che poco più di una decade fa esultavano per l’inaspettato successo, adesso dovranno trovare una soluzione per venire a capo di questo clamoroso inconveniente.

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