Zanzare, non ci crederete: la grande novità che consente di evitare le punture

Come dire addio alle fastidiose punture di zanzare senza utilizzare zampironi e spray. Il tutto grazie al lavoro di una dottoranda di Pavia

Lo studio ha analizzato i motivi che spingono questi insetti a pungere all’uomo. Un fattore che ha permesso di trovare delle soluzioni preventive piuttosto efficaci.

Zanzare
Fonte Adobe Stock

L’estate è da sempre la stagione delle zanzare, che notoriamente recano diversi fastidi al genere umano. Oltre a disturbare il sonno con i loro fastidiosi ronzii, “amano” succhiare il sangue lasciando segni piuttosto riconoscibili.

Infatti ogni volta che colpiscono l’epidermide rilasciano alcune sostanze che il nostro organismo rileva come estranee. In particolar modo l’istamina che si addensa intorno alla zona colpita dalla puntura provocando la dilatazione dei vasi sanguigni.

Zanzare, la scoperta che cambia tutto: ecco come prevenire le punture

Per via di ciò molte persone fanno ricorso a numerosi prodotti come zampironi e spray, ma grazie ad una geniale scoperta, potrebbe cambiare tutto. Il merito è di Giulia Mancini dottoranda dell’Università di Biologia di Pavia che coadiuvata da Irene Arnoldi hanno pubblicato sula nota rivista scientifica “Current Biology” uno studio sui motivi per cui le zanzare pungono l’uomo.

Una ricerca meticolosa che ha richiesto 4 anni di lavoro ma che di fatto ha rivoluzionato la “lotta alle zanzare”. Grazie a questa ricerche si potranno contrastare anche alcune malattie come la dengue, la febbre del Nilo e la Malaria. 

Gli insetti grazie all’interazione delle proteine con la saliva riescono ad irrigidire il labbro posto all’estremità delle proboscide. Una volta irrigidita, diventa una vera e propria arma di penetrazione capace di superare epidermide e tessuti.

Le dottoresse scoprendo la struttura di questa proteina hanno avuto il merito di capire come intervenire sulle interazioni, bloccando di fatto l’irrigidimento. Un passo in avanti incredibile che consentirà alle zanzare di perforare la pelle umana e succhiare il sangue. 

Lo studio ha quindi avuto il merito di individuare questa proteina e il recettore responsabile. Spezzando il legame con le proteine, il recettore viene inibito e le zanzare non riescono più  a pungere. Una vera e propria rivoluzione che darà notevoli benefici a tutti. In particolar modo nel corso della stagione calda.

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