Monete rare: questo esemplare, grazie a un dettaglio nascosto, vale 2.000 euro

Le monete rare non sono solo quelle relative ad altre epoche. Anche gli Euro fanno possono far parte di questa categorie in alcuni specifici casi

Un esempio eclatante in tal senso riguarda la monetina da 1 centesimo di euro. Andiamo a scoprire cosa la rende così preziosa e quanto vale in base alle attuali quotazioni di mercato.

moneta rara
Adobe Stock

Andare a caccia di monete rare è un’attività quotidiana per gli appassionati di collezionismo. Alle volte per poter mettere le mani su alcuni esemplare non c’è bisogno di andare troppo a ritroso o in paesi lontani.

Infatti, anche alcuni pezzi in Euro possono far parte di questa categoria. Naturalmente ciò avviene in alcuni casi piuttosto eccezionali, come ad esempio errori di conio, un parametro che spesso e volentieri rende alcune monete piuttosto difficili da reperire.

Monete rare: il dettaglio che fa aumentare il valore di alcune monete da 1 centesimo

Incredibile ma vero in questa circostanza stiamo parlando della monetina da 1 centesimo. Esatto, proprio lei, quella che quasi sembra dare fastidio di cui non vediamo l’ora di disfarcene visto il suo basso valore.

D’ora in poi prima di lasciarla in qualche contenitore in giro per casa per evitare di appesantire il portafogli è bene dargli uno sguardo. In questo modo si può verificare se è presente un dettaglio che può fare la differenza.

Nello specifico si tratta di uno spicciolo coniato in Italia dalla Zecca romana per circa 7.000 copie. Su una delle due facce è incisa la Mole Antonelliana di Torino. Uno dei simboli del Bel Paese, che però viene stampato solitamente sul retro della moneta da 2 centesimi. 

Sulla moneta da 1 centesimo invece c’è raffigurato il Castel del Monte. Quindi per far fronte a questo errore la Zecca cercò di ritirate tutti i pezzi “sbagliati” messi in circolazione. Non tutti però furono recuperati. Circa un centinaio non hanno fatto ritorno alla base e sono ancora sul mercato. 

Ed è proprio questa rarità che unita all’errore di produzione fanno schizzare alle stelle il valore di questo centesimo. La sua vendita infatti può valere fino a 2.000 euro qualora la moneta sia tenuta in Fior di Conio. In alcuni casi si può incassare anche una cifra più alta qualora ci siano degli offerenti disposti a tutto pur di averla. Nel 2013 un appassionato l’ha acquistata per ben 6.000 euro.

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