Il latte fa ingrassare? Meglio quello di origine animale o vegetale? Tutte le risposte

Cosa contiene il latte di vacca, latte mucca

Per la popolazione italiana bere latte e derivati è una pratica comune fin dai primi anni di vita. Un alimento talmente importante da garantirci benefici anche da grandi, tanto è vero che in moltissimi continuano a bere latte anche in età adulta: a colazione, ad esempio, ma anche durante la giornata, come ad esempio a metà mattinata o nel mezzo del pomeriggio.

Latte di mucca fa male

Tuttavia, durante gli anni può insorgere un’intolleranza al lattosio che può portare ad escludere il latte dalla dieta. Una scelta sbagliata, dato che oggigiorno esistono diverse alternativa che consentono l’assunzione di latte anche per chi presenta questa intolleranza, come ad esempio le tipologie di latte vegetale che garantiscono anche il giusto apporto di vitamine D e A: latte di soia, ma anche il latte di mandorla e il latte di cocco, fino ad arrivare al latte di avena.

Il latte fa bene o male: latte benefici

Se si cerca di far consumare latte anche a coloro che sono intolleranti al lattosio è fin troppo evidente come questo alimento rappresenti qualcosa di irrinunciabile nella nostra dieta. Ebbene sì, bere latte tutti i giorni garantisce dei benefici eccezionali al nostro organismo, come d’altronde sottolineano anche i maggiori nutrizionisti ed esperti del settore alimentare.

Secondo gli specialisti, infatti, basterebbe bere due bicchieri al giorno di latte per assicurare al nostro corpo un funzionamento decisamente regolare. Quando deve avvenire l’assunzione di questo alimento? Possibilmente in due momenti della giornata, ovvero la mattina (a colazione sarebbe l’ideale) e la sera (ma a distanza dai pasti).

Ma quali sono le proprietà principali del latte? Perchè gli esperti suggeriscono di consumarne almeno due bicchieri al giorno? Ecco le motivazioni principali.

Il latte fa male agli adulti?

Tanto per cominciare, il latte è davvero un toccasana per le ossa, specialmente in età avanzata quando il deterioramento è inevitabile. Negli anziani, infatti, il latte aiuta a prevenire l’osteoporosi, garantendo una qualità della vita certamente migliore. Tuttavia, i benefici apportati dal latte alle ossa non riguardano solo le persone al di là con gli anni, ma anche i bambini, che hanno bisogno di rinforzare a dovere le proprie ossa nei loro primi anni di vita.

Tutto merito della vitamina D e del calcio, due elementi che contribuiscono a rendere le ossa più forti e resistenti: due bicchieri di latte al giorno sono la “medicina” consigliata.

Ma è vero che assumere latte aiuta anche a prevenire l’insorgere di malattie di una certa gravità? La risposta è affermativa, dato che la vitamina B12, presente in abbondanza nel latte, favorisce il rafforzamento del sistema immunitario e rende molto meno probabile il verificarsi di malattie come l’ipertensione e il diabete. Ma non è tutto, perchè le ultime ricerche hanno messo in evidenza che il latte può essere un’arma non di poco conto nella prevenzione della demenza senile e addirittura dell’Alzheimer.

Il latte fa ingrassare? Assolutamente no, anzi 

Infine, va abbattuto uno stereotipo: non è vero che il latte fa ingrassare, anzi. Assumendolo con moderazione, ovvero mantenendosi sui due o al massimo tre bicchieri al giorno, si favorisce il senso di sazietà senza ricorrere ad alimenti molto più grassi, come merendine e snack.

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