Monete, la 100 lire vale un tesoro: controlla bene l’annata

Una moneta entrata nei desideri dei collezionisti di mezzo mondo. Una serie storica che arriva dalla famiglia della vecchia lira.

Ci sono monete, esemplari specifici capaci di entrare letteralmente nella storia del collezionismo mondiale. Schiere di appassionati, ogni giorno, fanno di tutte per poterle portare dritte dritte nella propria collezione. Una vera missione per tutti, lo scopo della vita in un certo senso. Il mondo del collezionismo, in questa fase vive in ogni senso un momento davvero dorato. Le innovazioni, la tecnologia hanno stravolto ogni cosa, in positivo, chiaramente.

100 lire
Eco di Milano

Il presente, mettendosi nei panni dei collezionisti che oggi vanno alla ricerca in ogni parte del mondo di preziose monete da inserire nella propria raccolta, deve essere davvero il massimo. Il web ha stravolto ogni cosa e catapultato una serie di vantaggi concreti e più che mai utili a quanti prima si affannavano con ogni mezzo per mettersi alla ricerca del pezzo più pregiato sul quale puntare. Oggi, il discorso è completamente diverso.

In questo momento, proprio il web ha offerto un contributo decisivo alla stessa ricerca di quegli appassionati che prima faticavano a mettere in pratica, di fatto, le proprie volontà. Oggi, una connessione alla rete e qualsiasi dispositivo consentono di mettere lo stesso utente di fronte a una scelta praticamente infinita di siti web di settore. Ogni piccola informazione, ogni descrizione, ogni immaginabile gratuitamente e senza il minimo affanno.

Per gli stessi collezionisti, poi, gli stessi portali web offrono la possibilità di un confronto continuo, per cosi dire tra pari. La possibilità di mettere in parallelo le proprie collezioni, magari di scambiarsi esemplari. Acquistare e vendere, insomma, senza alcun pericolo in merito alla sicurezza. Vantaggi su vantaggi, indiscutibilmente legati a una rivoluzione che prende di fatto in considerazioni nuove abitudini, nuovi mezzi, nuove regole.

Gli esemplari sui quali concentrarsi, teoricamente possono apparire altrettanto infiniti. Non si contano i pezzi pregiati delle singole collezioni di monete europee e non solo. Il vecchio continente, sotto questo punto di vista, conserva un fascino e un prestigio difficilmente confrontabile al 100% con altri contesti su scala mondiale. Il nostro paese, sotto questo punto di vista non è certo da meno. La vecchia lira, per dire, riscuote sempre enorme successo.

Monete, la serie invecchiata alla grande: i pezzi più pregiati in circolazione

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Fonte Adobe Stock

In merito agli esemplari prodotti ai tempi della vecchia lira, c’è davvero da sbizzarrirsi. Numerose le serie che oggi hanno acquisito con gli anni un valore davvero considerevole. Per poter analizzare alla perfezione una specifica moneta, bisogna prendere in considerazione sempre gli stessi elementi. Il tutto però non ha valore universale. Una moneta datata non è detto che valga ad ogni costo una fortuna. Giusto per intenderci.

Anno di conio, motivazioni che hanno portato alla produzione di quella specifica moneta, quindi parliamo di contesto socio politico. Soggetto rappresentato, tiratura, appartenenza eventuale a serie speciali, e ancora stato della conservazione dello stesso esemplare ed eventuale presenza di errori di conio o comunque difetti di produzione. Uno degli esemplari maggiormente considerati negli ultimi anni dai collezionisti di tutto il mondo è senza dubbio alcuno la vecchia 100 lire Minerva.

Prodotta nel nostro paese dagli anni cinquanta fino alle soglie del duemila, in concomitanza con l’arrivo dell’euro, la 100 lire Minerva è caratterizzata su uno dei due lati per la rappresentazione di Minerva, mentre dall’altro in una versione troviamo un’aquila mentre in quelle più recenti troviamo il capo che notoriamente simboleggia il nostro paese. Numerose le serie che ad oggi hanno riscontrato un forte consenso da parte dello stesso mercato collezionistico.

Tra le singole annate da tenere ampiamente inconsiderazione segnaliamo quelle tra il 1959 e il 1961 con valutazioni per singolo esemplare  che vanno dai 500 ai 650 euro. Le annate 1962-1963, si attestano, invece, in quanto a valutazione sui 150 euro. Andando poi a considerare gli esemplari che ad oggi sono considerati di maggior valore sempre per quel che riguarda il taglio da 100 lire ci troviamo di fronte alla seguente situazione:

  • 100 Lire 1957: tiratura da circa 90mila esemplari. In condizioni eccellenti parliamo di un valore massimo di 40 euro. Per un fior di conio invece la stessa valutazione può raggiungere i 300 euro.
  • 100 Lire Marconi 1974: Versione dedicata per l’appunto a Guglielmo Marconi, prodotta in  50 milioni di pezzi. Lo specifico esemplare di prova, lanciato nel periodo precedente, oggi, vale circa 300 euro.
  • 100 Lire 1955: Le prime 100 lire, realizzate nel 1955. In base allo stesso stato di conservazione dell’esemplare eventuale possiamo trovare valutazioni che vanno dai 750 euro fino ai 1000 euro.
  • 100 Lire 1958: Circa 25 milioni e 640 mila esemplari prodotti. Valutazione, oggi, stabile sui 600 euro.

Veri e propri pezzi di storia, esemplari unici nel loro genere, monete celebri che ormai i cittadini ricordano alla perfezione per essere state immagini quasi onnipresenti in fasi importantissime delle loro stesse vite. Pezzi decisamente pregiati, insomma, che fanno letteralmente sognare i collezionisti di mezzo mondo. La lira, sempre al centro delle attenzioni degli appassionati. Come potrebbe essere altrimenti?

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