Erogano acqua al posto della benzina, automobilisti beffati: dov’è successo

Diversi automobilisti pensavano di aver messo benzina ed invece era acqua. Le auto sono rimaste in panne ed è stato necessario l’intervento della polizia

Scopriamo dove si è verificato questo episodio che in una fase come questa in cui i prezzi dei carburanti sono alle stelle è ancora più grave.

Benzina
Eco di Milano

Mettere la benzina nella propria auto nell’ultimo anno è diventato un vero e proprio lusso. Se a ciò si aggiunge anche qualche “incidente” di percorso, la situazione diventa ancora più pesante da sostenere.

Infatti ad alcuni automobilisti è capitato qualcosa di estremamente spiacevole. Al posto della benzina hanno immesso l’acqua nei loro serbatoi. D’altronde nessuno si aspetterebbe qualcosa di questo tipo quando si reca ad un distributore e di certo non si sofferma a guardare la tipologia della sostanza al momento dell’erogazione.

Benzina al posto dell’acqua: le spiacevoli conseguenze per i poveri malcapitati

Purtroppo però a Porta di Roma nella zona nord est della Capitale si è verificato un episodio di questo tipo. Cinque conducenti sono rimasti con le proprie automobili in panne. 

Una volta appurata la situazione è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Hanno avuto l’arduo compito di placare gli animi che si erano lecitamente surriscaldati. Tutto ciò si aggiunge allo sciopero dei benzinai. Una decisione che ha provocato conseguenti code e naturalmente un enorme malcontento.

A far scattare l’allarme è stata una donna che ha avvisato il 112 facendo giungere sul posto gli agenti del commissariato di Fidene. Inoltre ha denunciato l’accaduto sui social suggerendo alle persone del posto di non utilizzare la pompa 5 dal quale appunto usciva acqua anziché benzina.

Nel frattempo però diverse macchine avevano subito dei guasti e si erano fermate poco dopo. A far rientrare il tutto (o almeno si spera) è stato il proprietario del punto di distribuzione del carburante. Infatti ha annunciato che provvederà a risarcire gli automobilisti che hanno subito danni.

Purtroppo però nonostante le buone intenzioni, il danno rimane. Come ha spiegato sempre la donna che ha denunciato l’accaduto, ci vorrà almeno un mese prima di poter prendere possesso delle proprie vetture e nel frattempo diventa più difficile spostarsi soprattutto in quell’area che è piuttosto periferica.

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