Perdita di peso, l’importanza del camminare: quanti passi al giorno sono necessari

Camminare tanto è fondamentale per ottenere una buona perdita di peso alla fine del mese. Scopriamo quanti passi bisogna fare per raggiungere l’obiettivo 

Naturalmente la situazione varia anche in base alla situazione di partenza dell’individuo. Importante a tal proposito anche una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Medicine.

Perdita peso
Eco di Milano

Le feste natalizie si sono ormai concluse e a molti, oltre ai bei ricordi di giornate trascorse in famiglia, hanno lasciato anche qualche chiletto in più. Quanti infatti hanno intenzione di iniziare a regolarizzare la propria alimentazione a partire dal famoso lunedì?

Ci sarebbe però un’osservazione da fare: innanzitutto, non sono state delle cene in famiglia o con amici a cambiare la nostra forma fisica, perché a fare la differenza solo le buone abitudini di un intero anno.

Ma arriviamo ad un punto cruciale. Mangiar bene spesso non basta per perdere peso. O meglio ancora, perchè non accompagnare ad uno stile alimentare sano anche una piacevole camminata?

Spesso si ignora che il tenersi attivi contribuisce a bruciare un determinato numero di calorie che ci consente di star bene e di non ingrassare, o addirittura a dimagrire.

Ma quanti sono i passi consigliati al giorno per avere risultati?

Perdita di peso e camminata: lo studio che ne certifica i benefici

Uno studio recente sostiene che per non ingrassare andrebbero compiuti circa 8.600 passi al giorno. Se a questi se ne aggiungono altri 2.400 si può anche diminuire il rischio obesità. Questo surplus di passi è dunque consigliato a chi ha già quel chiletto in più.

Per trarre le loro deduzioni, i ricercatori hanno esaminato 6000 persone per 4 anni. Le caratteristiche dei soggetti interessati sono state di carattere anagrafico (l’età era compresa fra i quarantuno e i sessantasette anni) e fisico, in quanto è stato utilizzato come parametro l’indice di massa corporea (BMI), i cui valori dovevano rientrare nella fascia 24,3 e 32,9. L’ultimo valore indica l’inizio di obesità.

In sostanza, la camminata si è rivelata benefica per chi riusciva a marcare almeno 8.200 passi al giorno, poiché era meno incline ad ingrassare.

L’importanza del passeggiare però è associata anche a tanti altri benefici, come il riuscire a contrastare delle patologie e in alcuni casi, la depressione.

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