WhatsApp arriva su tablet: chi può ottenerlo

WhatsApp è l’applicazione di messaggistica istantanea più diffusa in Italia e tra le più popolari al mondo, ma non funziona su tablet.

Esistono metodi alternativi per utilizzare WhatsApp su tablet, come WhatsApp web, ma non esiste per il pubblico un applicazione nativa ufficiale che permetta di utilizzarlo come su telefono.

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Eco di Milano

Questa realtà però sta per cambiare. Meta, società proprietaria di WhatsApp e tra gli altri anche di Facebook e Instagram, sta facendo provare ad alcuni utenti una nuova applicazione nativa per i sistemi operativi utilizzati dai tablet. Non tutti però per il momento possono ottenerla, ecco quindi come avere WhatsApp sul proprio tablet prima di chiunque altro.

WhatsApp e tablet, metodi alternativi

WhatsApp è l’applicazione di messaggistica istantanea più diffusa in Italia. È proprietà di Meta, la holding di Mark Zuckerberg, e negli anni ha integrato moltissime funzioni. Dalle storie ai messaggi effimeri, l’applicazione si è aggiornata seguendo le nuove tendenze dei social e resistendo alla concorrenza di rivali agguerriti come Telegram e, soprattutto negli Stati Uniti, iMessage.

Nel tempo WhatsApp è andata oltre i telefoni, per approdare su altre piattaforme. In particolare è da anni disponibile sotto forma di pagina web e applicazione per molti computer, con il nome di WhatsApp web. Un tempo era necessario mantenere il telefono collegato perché questa versione di WhatsApp funzionasse, ma ora le due sono completamente indipendenti e possono funzionare autonomamente.

Il supporto ricevuto dalle piattaforme PC non è stato seguito da quello per tablet. Al momento non esiste nessuna app nativa per utilizzare WhatsApp sul proprio tablet. L’alternativa è quella di utilizzare il browser del tablet o una delle app che lo simulano per usare WhatsApp web. È un’opzione, anche se risulta molto scomodo spesso per la difficoltà nell’avere notifiche corrette, e la scomodità nel dover aprire ogni volta il browser.

WhatsApp per tablet, la prova dei beta tester

La situazione però starebbe per cambiare. Anzi per alcuni utenti è già cambiata. Si tratta dei beta tester, che hanno accesso per primi alle versioni più aggiornate di WhatsApp. Per versione beta in informatica si intende la versione di un programma, o in questo caso di un’applicazione, non ancora perfettamente testata e completata, ma che ha la tutte le funzionalità pronte ad essere utilizzate. Può avere diversi bug, piccoli malfunzionamenti, e il ruolo dei beta tester è proprio quello di segnalare questi errori per migliorare il programma prima della sua versione finale.

Per diventare beta tester di WhatsApp bisogna scaricare WhatsApp Beta, ma questo download è concesso soltanto in momenti in cui l’azienda necessita di persone che provino nuove funzionalità. Gli screenshot che stanno arrivando dagli utenti che sono già inclusi nel programma però promettono di ottenere presto, almeno nella versione beta, WhatsApp per tablet Android. La versione iOS non dovrebbe tardare molto ad arrivare di conseguenza. 

Per il momento però gli utenti normali dovranno continuare ad aspettare. Il testing richiederà un po’ di tempo, al quale seguiranno le modifiche necessarie al codice dell’applicazione per sistemare i bug e rendere la versione finale perfettamente fruibile per tutti gli utenti. Si vede però il traguardo: presto anche i possessori di tablet saranno in grado di utilizzare l’app di messaggistica istantanea più popolare in Italia sui propri dispositivi preferiti senza la necessità di usare trucchetti o scorciatoie scomode.

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