La gang dei turisti: in questo modo attiravano le vittime nella trappola

Una indagine molto accurata ha prodotto una serie di significative operazioni da parte della Polizia di Roma. La vicenda stupisce.

Una indagine lunga e articolata cosi come fanno sapere dagli ambienti della stessa Polizia romana, una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, che ha contribuito a individuare un vero e proprio gruppo criminale composto da numerose persone, dedito a diverse tipologie di “operazioni”. Tutti, risultano oggi indiziati dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi informatiche/telematiche e riciclaggio di denaro.

Turisti truffati
Eco di Milano

Il periodo di riferimento, in merito alla stesse indagini è quello compreso tra marzo  2021 e maggio 2022. Il gruppo composto nello specifico da 19 persone operava, per cosi dire, su vari siti e-commerce turistici. Gli indiziati sono tutti residenti in provincia di Roma. Inoltre ci sarebbero due persone arrestate. L’indagine in questione durata oltre un anno ha evidenziato la finalità stessa della definita associazione a delinquere. Un piano molto particolare.

La creazione, nello specifico di account di false strutture alberghiere, accreditate successivamente presso numerosi siti web del settore. Il tutto per attirare l’interesse dei turisti che ignari di tutto prenotavano il proprio soggiorno nella capitale in strutture, di fatto inesistenti. Incassati illegalmente i proventi delle proprie truffe, il gruppo provvedeva attraverso particolari operazioni bancarie a dare alla cosa una parvenza, per l’appunto di legalità.

I turisti, una volta prenotato il proprio soggiorno in strutture chiaramente fasulle del centro città, inviavano ai malintenzionati le credenziali delle proprie carte di credito per procedere alle varie operazioni di pagamento. Chiaramente, alla fine, gli stessi turisti truffati si ritrovavano senza un posto dove andare a dormire e costretti, quindi a prenotare, stavolta presso strutture esistenti, con una vacanza chiaramente del tutto rovinata.

In seguito, poi, alle  perquisizioni effettuate durante l’attività investigativa sono stati sequestrati diversi smartphone, computer portatili, numerose carte di credito intestate  a terze  persone, apparecchi POS perfettamente funzionanti e allacciati alla rete elettrica. Il tutto attivato per conto di strutture ricettive assolutamente inesistenti. Sequestrata, inoltre, un’agenda sulla quale erano riportati i nomi delle vittime che avevano man mano prenotato presso le strutture per l’appunto inesistenti tra l’ottobre el 2021 e l’aprile del 2022.

La gang incubo dei turisti: raccolti meticolosamente tutti i dati delle vittime

In merito al ritrovamento dell’agenda con tutti i dati dei turisti truffati, risultano riportati, inoltre in maniera progressiva nazione di provenienza e siti di prenotazione, numeri delle carte di credito, cifre, codici segreti carpiti, numeri di telefono, email e il periodo delle prenotazioni. Le vittime in questione sarebbero oltre 200, la maggior parte di esse di nazionalità non italiana.

Alle indagini in questione, con apporto assolutamente determinante ha partecipato anche il personale specializzato del Compartimento Polizia Postale e Comunicazioni Lazio. Questi, ha effettuato indagini tecniche sugli indirizzi I.P. generati dalle connessioni realizzate dalle utenze sequestrate e riferite agli indirizzi email utilizzati per le false prenotazioni alberghiere. Da sottolineare, inoltre il contributo collaterale del U.S. Department of Homeland Security- United States Secret Service.

Il gruppo, inoltre, avrebbe realizzato nel periodo preso in considerazione un illecito profitto di circa 600mila euro. Lo stesso sodalizio criminale, inoltre risulta segnalato per altre tipologie di truffe, stavolta ai danni di strutture alberghiere, spesso di lusso della città. Questi spacciandosi per persone dal tenore di vita molto alto soggiornavano presso alberghi per l’appunto di lusso, approfittando di servizi extra di ogni tipo e pagando, alla fine con carte di credito clonate all’estero.

L’operazione, insomma è scattata ai danni dei malintenzionati che per anni hanno letteralmente tormentato centinaia di turisti nella capitale. Oggi, almeno per il momento giustizia sembra essere stata fatta, chiaramente in attesa di conoscere l’esito dei procedimenti a carico dei cittadini coinvolti. Si attende insomma, per scoprire quale sarà la sorte della gang che ha preso di mira negli anni centinaia e centinaia di turisti a Roma.

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