Monopattini elettrici, arrivano targhe e obbligo di casco

I monopattini elettrici sono diventati parte della mobilità smart, in particolare nelle città, dalle più grandi a quelle medie e relativamente piccole.

Il governo però avrebbe scelto di mettere un freno alla loro diffusione imponendo targhe, obbligo di casco e di assicurazione a questi piccoli veicoli elettrici.

monopattini elettrici
Eco di Milano

Una scelta che prima di tutto punta a regolamentare il settore, cresciuto a dismisura negli ultimi anni, in particolare durante il periodo pandemico. In secondo luogo si allinea con il taglio ai fondi per le piste ciclabili deciso dal governo che spingerà sempre più piccoli mezzi di trasporto negli stessi luoghi in cui circolano le automobili. Sarà quindi necessaria una maggiore sicurezza per i danni alle persone e alle cose, e una migliore capacità di identificazione dei mezzi.

Targhe, assicurazioni e caschi, le novità sui monopattini elettrici

In una recente riunione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla quale erano presenti oltre al titolare del dicastero Salvini anche il ministro dell’interno Piantedosi e quello dell’istruzione Valditara, sono state stabilite le priorità per la sicurezza stradale dei prossimi mesi. Tra gli aumenti dei controlli notturni e gli inasprimenti delle pene per guida in stato di ebrezza, è riemerso il tema dei monopattini elettrici.

Questi mezzi si sono diffusi specialmente in città, soprattutto tramite noleggio. Le strade si sono riempite di monopattini elettrici messi a disposizione da varie aziende e noleggiabili all’istante tramite app. Al momento, tolti i limiti di velocità, non esistono particolari norme per questi monopattini, che sono di fatto accomunati alle biciclette. Ma il Ministero dei Trasporti sembra intenzionato a cambiare le cose.

Tre sono le proposte che potrebbero modificare presto il modo di circolare con i monopattini elettrici. L’obbligo di casco, l’obbligo di targa e quello di assicurazione. Queste tre norme separerebbero i monopattini elettrici dalle biciclette, accomunandoli più ai motocicli. Renderebbero poi molto complesso il noleggio, che potrebbe risentirne fino a sparire dalle città.

Norme necessarie, dopo i tagli alle piste ciclabili

Queste norme seguono un’altra iniziativa del governo presa agli inizi di dicembre. L’esecutivo ha azzerato i fondi per la costruzione e la manutenzione di piste ciclabili stanziati dal secondo governo Conte nel 2019. La diminuzione delle ciclabili che questa scelta potrebbe causare spingerebbe molti monopattini nelle carreggiate dominate dalle automobili, aumentando il rischio di collisioni e incidenti.

Ecco che quindi l’obbligo di casco assume un senso, per proteggere da queste collisioni i guidatori dei monopattini. Allo stesso modo targa e assicurazione permetteranno di identificare i proprietari dei mezzi e compensare a dovere le vittime in caso di sinistri. Il Codacons ha spinto molto per queste modifiche, ed esulta per le rinnovate intenzioni di regolamentazione del governo.

L’associazione ha denunciato una situazione “da far west”, sottolineando i dati da lei raccolti relativi agli incidenti causati dai monopattini elettrici. In due anni, tra il 2021 e il 2022, sarebbero stati 23 i decessi dovuti a questi mezzi. Per dare un termine di paragone, le vittime a causa delle biciclette nello stesso periodo sono state 325. Nel solo 2021, quindi nella metà del tempo rispetto al periodo considerato dal Codacons invece, sono morte 695 persone a causa di incidenti in motocicletta e oltre 2000 in automobile. 

Da notare infine come gli incidenti sui monopattini elettrici nel 2021 siano risultati molto meno mortali rispetto alla media degli altri incidenti. In quell’anno morirono 9 persone in monopattino su un totale di 2.101 incidenti. Una mortalità dello 0,42%. In media invece gli incidenti stradali sono stati 151.875, con 2875 morti e quindi una mortalità del 1,89%. 

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