Assegno sociale 2023, occhio alle novità: importi più alti, ma non per tutti

Occhio alle novità sull’assegno sociale 2023. Importi più alti in arrivo per tanti, ma non per tutti. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Buone notizie in arrivo per molti percettori dell’assegno sociale che con l’arrivo del 2023 potranno beneficiare di un importo più alto rispetto all’anno in corso. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Eco di Milano

Dicembre è giunto ormai agli sgoccioli. Fra qualche giorno, infatti, saluteremo l’anno in corso per dare il benvenuto al 2023. Un nuovo anno che, si spera, possa portare con sé una ventata di notizie positive. Questo soprattutto considerando che giungiamo da un periodo particolarmente difficile a causa di tutta una serie di elementi negativi come il Covid prima e il caro vita poi.

Riuscire a sostenere le spese è per molti davvero complicato, tanto da non riuscire ad arrivare alla fine del mese. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che giungono buone per molti percettori dell’assegno sociale che con l’arrivo del 2023 potranno beneficiare di un importo più alto rispetto all’anno in corso. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Assegno sociale 2023, importi più alti, ma non per tutti: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto giungono buone notizie per molte persone che con l’arrivo del 2023 potranno beneficiare di un assegno sociale dall’importo più alto rispetto a quello corrisposto nel 2022. Ma per quale motivo? Ebbene, questo avrà luogo per effetto della rivalutazione.

Come si evince dal comunicato stampa numero 184 del 09 novembre 2022, infatti, il “ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che dispone a partire dal 1 gennaio 2023 un adeguamento pari a +7,3% delle pensioni dei cittadini”. Ne consegue che il prossimo anno l’importo dell’assegno sociale sarà pari a 503,26 euro.

Si resta comunque in attesa di apposita circolare da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che possa confermare tale rivalutazione dell’assegno sociale. Ma chi ne ha diritto?

Assegno sociale 2023, chi ne ha diritto: occhio ai requisiti

Ebbene, per vedersi riconoscere tale forma di sostegno assistenziale dall’importo intero i soggetti interessati devono avere almeno 67 anni di età e presentare i seguenti requisiti reddituali:

  • reddito personale pari a 0 euro;
  • 6.542,38 euro complessivi annui, nel caso in cui il richiedente sia sposato. In questo caso, infatti, bisogna sommare i redditi di entrambi i coniugi.

Si ha diritto all’assegno sociale, ma con un importo più basso, nel caso in cui il soggetto interessato presenti:

  • reddito personale inferiore a 6.542,38 euro nel caso in cui il richiedente sia celibe o nubile;
  •  reddito inferiore a 13.084,76 euro complessivi annui, nel caso in cui il richiedente sia sposato. In tal caso, come già detto, si devono sommare i redditi di entrambi i coniugi.

Come è facile intuire, pertanto, gli unici requisiti richiesti per ottenere l’assegno sociale sono di tipo anagrafico e reddituale. Nel caso in cui si abbia diritto a tale misura, pertanto, non bisogna fare altro che presentare apposita richiesta all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che provvederà a erogare il relativo importo.

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