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Bonus tv, il tempo sta per scadere: come richiedere il vantaggio salva decoder

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Paolo Marsico

Una agevolazione che nei mesi scorsi ha di certo agevolato il compito di milioni d’italiani in ogni parte del paese.

Al di la di quelle che sono, oggi le condizioni dei cittadini, c’è da dire che in alcuni casi i provvedimenti adottati dai precedenti governi hanno di certo prodotto una serie di vantaggi indiscutibili. Numerosi i bonus che hanno visto la luce negli anni passati, alcuni molto particolari, basti pensare a quello per l’acquisto di monopattini o bici elettriche, quasi insolito per il nostro paese.

Eco di Milano

In merito quindi all’efficacia di tali misure, di certo non c’è che dire. Basti pensare, pochi mesi fa a quello che è successo in merito al passaggio alla nuova tecnologia del digitale terrestre. In quell’occasione, infatti, proprio il bonus attivi hanno impedito ulteriori spese ai cittadini. Una situazione insomma che ha agevolato tantissimo milioni di famiglie italiane.

Il passaggio alla nuova tecnologia digitale terrestre, una modalità di visione nuova e qualitativamente molto migliorata, prevedeva, in fatti, nella maggior parte dei casi l’adeguamento del proprio decoder digitale terrestre o addirittura, in alcuni casi dello stesso apparecchio televisivo. I bonus lanciati dal Governo dell’epoca ha infatti agevolato entrambe le situazioni.

Decoder praticamente gratis e misure a vantaggio del cambio di tv. In merito, poi, all’attuale validità di tali misure c’è da dire che a resiste, a oggi resta soltanto quello legato all’acquisto di un decoder digitale terrestre. In quel caso specifico è ancora possibile presentare richiesta per ottenere in questo specifico senso, un vantaggio più che concreto.

Lo scorso 12 novembre, insomma, tutti gli altri bonus prima disponibili sono infatti resi non più disponibili per i cittadini italiani. Il tutto è stato comunicato attraverso una nota stampa, lo scorso 8 novembre dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Nonostante l’impegno del Ministro Adolfo Urso, che aveva di recente richiesto nuovi fondi al MEF, i bonus tv non saranno infatti rinnovati per il prossimo anno.

Oggi, è indispensabile assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico”, cosi lo stesso ministro Urso, nel richiedere al Ministero dell’Economia e delle Finanze il rifinanziamento della misura in questione. Rifinanziamento che dunque, per il prossimo anno, di fatto non ci sarà.

Bonus tv, il tempo sta per scadere: come stanno oggi le cose in merito ai vantaggi da poter richiedere

Ricapitolando, dallo scorso novembre non è più possibile richiedere:

  • bonus tv, pari a 30 auro a favore di nuclei familiari con ISEE inferiore 20 mila euro. Da utilizzare per l’acquisto di una nuova televisione o di un decoder; (bonus che grazie al DL Aiuti bis passa a 50 euro);
  • rottamazione tv, pari al 20% del prezzo d’acquisto del nuovo televisore e fino a un massimo di 100 euro.
Secondo quanto chiarito dallo stesso ministero competente pochi giorni fa rimarrà attivo esclusivamente il bonus decoder a domicilio. Il tutto fino all’esaurimento delle risorse attualmente disponibili. La misura in questione consiste al momento in un contributo, fino a un massimo di 30 euro, in favore dei cittadini con età superiore a 70 anni.
Tali cittadini devono inoltre percepire un assegno pensionistico annuo inferiore a 20mila euro. Questi una volta accertati i requisiti di accesso alla misura potranno richiedere la spedizione del decoder direttamente presso il proprio domicilio. Il tutto sarà gestito da Poste Italiane. Il tempo insomma stringe se si vuole usufruire di questa interessante agevolazione.
Al momento il Governo ha quindi stabilito di destinare le risorse prima utilizzato per il finanziamento di tale misure per quel che riguarda l’acquisto di decoder e tv ad altre situazioni, dinamiche, ritenute probabilmente più importanti. Per gli italiani, insomma, ancora poche possibilità di avere accesso alla misura per l’acquisto di un nuovo decoder. Cosi come anticipato, il tempo stringe.
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Paolo Marsico

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