Privacy a Natale: come tutelare i propri dati personali durante le feste

In merito alla privacy a Natale il Garante della Privacy ha pubblicato alcuni consigli utili da seguire per proteggere i propri dati personali. Scopriamoli insieme

È bene conoscere inoltre l’elenco delle attività a potenzialmente rischiose. Tra queste ce ne sono anche alcune che in apparenza sembrano innocue.

Privacy a Natale
Eco di Milano

Lo shopping compulsivo natalizio è già partito da qualche settimana. In pochi però hanno pensato che questa attività può andare ad intaccare la propria privacy, in particolar modo chi acquista online visto che non sempre i siti da cui si compra sono affidabili.

A tal proposito il Garante della privacy ha diramato una serie di dettami che possono rivelarsi di grande utilità per scongiurare problematiche di questo tipo. Cerchiamo quindi di capire quali sono i principali pericoli della rete per quanto concerne il periodo natalizio.

Privacy a Natale: cosa fare per prevenire qualsiasi tipo di rischio

Anche l’invio degli auguri, la condivisione di foto oltre che gli acquisti di Natale possono generare delle complicazioni. Per effetto di ciò sarebbe importante installare a prescindere un antivirus per evitare di cadere nelle trappole dei cybercriminali che sono sempre pronti a colpire in questa fase dell’anno.

Gli auguri ad esempio che arrivano tramite email vanno verificati con cautela, in particolar modo il mittente. Potrebbero infatti trattarsi di un losco tentativo di phishing. Gli allegati invece rappresentano dei potenziali malware, quindi prima di cliccarci su sarebbe meglio fare tutte le verifiche del caso.

Altro passaggio chiave è la pubblicazione di video e foto sui social media. Il Garante raccomanda caldamente di chiedere prima il permesso alle persone in questione e di limitare la visibilità solo agli amici. Da evitare tassativamente le immagini in cui ci sono i bambini. L’alternativa è rendere irriconoscibili i loro volti con gli ormai diffusi ed appositi software di ritocco.

Diffidate anche di sconti in apparenza convenienti, messaggi o SMS di false comunicazioni o di spedizioni. In realtà si tratta di un modo per distribuire i famosi info-stealer che rubano i dati personali compresi quelli della carta di credito. Infine, attenzione a ciò che ci scrive sui social network.

Comunicare che la propria abitazione rimarrà vuota durante le vacanze natalizie potrebbe rappresentare l’assist perfetto per i malintenzionati. Approfittando del periodo di assenza avrebbero campo libero per realizzare i loro squallidi furti.

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