Reddito di cittadinanza: l’incredibile decisione del Governo spiazza tutti

A breve arriveranno aumenti reddito di cittadinanza, per effetto di un decreto approvato dal Governo. Scopriamo di cosa si tratta.

I percettori di reddito di cittadinanza, nelle ultime settimane, si sentono sotto attacco, in seguito alle dichiarazioni del Governo che ha intenzione di riformare il sussidio di povertà. Tuttavia, a breve, arriverà un aumento in loro favore, per effetto di una decisione del governo precedente.

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Ci stiamo riferendo al bonus del valore di 150 euro, introdotto con il Decreto aiuti ter, che ha lo scopo di offrire un concreto sostegno economico alle famiglie contro il caro energia.

Il bonus una tantum di 150 euro sarà erogato in maniera automatica in favore dei percettori di Rdc. Dopotutto, l’emolumento viene accreditato dall’INPS, che è già a conoscenza della situazione reddituale e patrimoniale dei percettori.

In ogni caso, il beneficio segue la falsariga del suo predecessore, ovvero il bonus di €200 una tantum. Anche se, in questo caso, sono state apportate delle modifiche ai limiti reddituali che danno accesso al sostegno.

Aumenti reddito di cittadinanza: il bonus di 150 euro

L’INPS ha comunicato quali sono le date in cui avverrà l’accredito del bonus una tantum del valore di €150. A quanto pare i percettori di Rdc riceveranno il beneficio nel corso del mese di novembre, in occasione dell’accredito del reddito sulla carta prepagata. Dunque, il bonus di 150 euro sarà erogato tra il 26 e il 28 novembre.

Tuttavia, così come confermato dallo stesso Istituto previdenziale, in alcuni casi l’erogazione potrebbe slittare anche di un mese. Questa condizione può verificarsi per la necessità, da parte dell’INPS, di verificare che all’interno del nucleo familiare non ci siano altre persone che beneficiano del bonus.

Di fatto, in base a quanto stabilito dalla disciplina che regola l’emolumento: il bonus di €150 può essere percepito da un unico soggetto per nucleo familiare.

Dunque, se all’interno di una famiglia è presente un percettore di Rdc e un lavoratore dipendente, solo uno dei due avrà diritto al bonus.

Dopotutto lo scopo del beneficio è quello di offrire un sostegno economico alle famiglie contro il caro bollette. Per questo motivo, la disciplina che regola l’erogazione del beneficio prevede che un solo membro del nucleo familiare possa percepire il sostegno economico.

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