Il Pellet ti svuota il conto in banca: interviene la Polizia

Attenti alla cosiddetta truffa del pellet, in quanto in questo modo riescono a rubare i vostri soldi. Ecco cosa sta succedendo.

La Polizia Postale invita a prestare attenzione all’ennesimo tentativo di truffa che rischia di far cadere in molti nella trappola. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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L’ultimo periodo non si rivela essere di certo tra i migliori. Tanti, purtroppo, sono i fattori che continuano ad avere un impatto negativo sulle nostre esistenze e sulle nostre tasche. Ne è un chiaro esempio il preoccupante aumento generale dei prezzi che finisce per ridurre il nostro potere di acquisto, spingendo sempre più persone a volgere un occhio di riguardo al mondo del risparmio.

A tal proposito, ad esempio, abbiamo visto che sono diverse le soluzioni per contrastare il caro bollette e ridurre i consumi elettrici e di gas. Allo stesso tempo, però, non bisogna mai abbassare la guardia. Proprio mentre si è alla ricerca di soluzioni per risparmiare, infatti, si rischia di cadere nella trappola di qualche malintenzionato.

Ne è una chiara dimostrazione l’invito della Polizia Postale a prestare attenzione all’ennesimo tentativo di truffa, questa volta riguardante il pellet, che rischia di far cadere in molti nella trappola. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Pellet, attenti alla truffa, in questo modo vi svuotano il conto: cosa sta succedendo

Come già detto la Polizia Postale invita a prestare attenzione all’ennesimo tentativo di truffa che rischia di far cadere in molti nella trappola. Ma cosa sta succedendo? Ebbene, a quanto pare sono stati rinvenuti sul web diversi annunci falsi di vendita di pellet a prezzi particolarmente vantaggiosi.

Entrando nei dettagli, così come riportato sul sito della Polizia Postale: “I truffatori, attraverso la creazione di pagine fittizie, garantiscono la fornitura di pellet a prezzi concorrenziali, richiedendo il pagamento anticipato tramite bonifico, su carta ricaricabile, senza poi recapitare la merce ordinata“.

Pellet, attenti alla truffa: ecco come difendersi

Un tentativo di truffa che rischia purtroppo di far cadere in molti nella trappola. Questo soprattutto considerando il periodo storico in cui stiamo vivendo, in cui sempre più persone sono alla ricerca di soluzioni grazie alle quali poter risparmiare qualche euro. Le cose, però, come ben sappiamo, non vanno sempre come sperato e per questo è bene non abbassare mai la guardia.

A tal proposito la Polizia Postale e delle Comunicazioni invita a verificare sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate la partita Iva del soggetto venditore in modo tale da sapere se sia davvero un’azienda oppure no.

Ma non solo, prima di effettuare un acquisto online è opportuno fare una piccola ricerca in rete in modo tale da vedere se l’annuncio in questione non sia stato già segnalato da altri utenti come fraudolento. Dei semplici e piccoli accorgimenti che possono aiutare a non cadere nella trappola della truffa del pellet.

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