Incentivi auto, le novità da 2 novembre: fino a 7.500 euro di vantaggi

Tornano dal due novembre gli incentivi per l’acquisto di automobili a basso impatto ambientale.

Nuovi requisiti ma anche nuovi vantaggi per chi dal due novembre 2022 vorrà acquistare un’auto a basso impatto ambientale.

Incentivi auto
Fonte Adobe Stock

Gli incentivi auto sono stati rinnovati dopo che il settore ha sofferto moltissimo della mancanza di aiuti statali alla fine dell’estate. Per ottenerli bisognerà rispettare anche requisiti di reddito, oltre a quelli di acquistare un’automobile a basso impatto ambientale. Anche i noleggiatori di auto questa volta potranno sfruttare gli incentivi, che serviranno sia a svecchiare il parco auto italiano che a sostenere il settore della produzione automobilistica, da anni in difficoltà.

Incentivi auto, quali sono i requisiti

Ci sono molte novità, riguardo gli incentivi auto che saranno attivati a partire dal due novembre. Sono stati richiesti a gran voce dai consumatori, ma soprattutto dai produttori di auto elettriche, che in questi mesi hanno sofferto per la mancanza di aiuti. Il calo delle vendite ha portato il governo Draghi a prevedere un ritorno di questi incentivi, che entreranno in vigore all’inizio del prossimo mese.

Il primo requisito necessario per un consumatore ai fini di ottenere l’accesso agli incentivi auto è il reddito. Per ottenere gli incentivi infatti bisognerà avere un ISEE inferiore a 30.000 euro annui. In questo modo il governo si assicura che i soldi degli incentivi vadano a chi effettivamente non potrebbe altrimenti permettersi un’auto elettrica o ibrida per gli elevati costi di queste vetture.

Poi ci sono i requisiti relativi alle vetture. Le automobili che potranno giovare degli incentivi a partire dal due novembre sono quelle che emetto tra 0 e 20 grammi di anidride carbonica per chilometro percorso, che sono quasi solamente quelle elettriche, e quelle che emettono tra i 20 e i 60 grammi di anidride carbonica per chilometro percorso, che sono le ibride elettrificate. In entrambi i casi gli sconti aumentano più il reddito è basso e meno l’auto inquina.

Come ottenere gli sconti, anche per i noleggiatori

Per la prima volta questi incentivi non sono rivolti soltanto ai privati. Potranno accedervi infatti anche i noleggiatori di automobili. L’unico requisito ulteriore è che dovranno mantenere la proprietà del veicolo per almeno 12 mesi dall’acquisto agevolato dagli incentivi. Per richiedere gli incentivi lo Stato attiverà un portale web, tramite il MISE, il ministero per lo sviluppo economico. Gli incentivi potranno essere applicati anche retroattivamente, per tutti i veicoli acquistati a partire dal 4 ottobre 2022.

I privati saranno coloro che otterranno i maggiori vantaggi da questa nuova norma. Potranno infatti ottenere un bonus tra i 4.500 euro e i 7.500 euro per l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida che rispetti i requisiti indicati. Gli sconti più alti si ottengono però solo rottamando una vecchia auto. Questo è previsto per spingere sullo svecchiamento del parco auto italiano, che soffre di un’età molto avanzata.

Per quanto riguarda l’entità degli incentivi per i noleggiatori invece, si parte da 1500 euro per le auto elettriche che costano fino a 35.000 euro iva esclusa, che salgono a 2.500 euro in caso di rottamazione. In totale sono stati stanziati 8,7 miliardi di euro fino al 2030.

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