Bonus, tra scadenze e conferme: quali agevolazioni richiedere come regalo di Natale

Scopriamo quali sono i Bonus in scadenza a fine 2022 e quali saranno attivi nel 2023 per non perdere nessuna occasione di risparmio. 

I Bonus sono nelle mani del nuovo Governo. L’esecutivo potrà abolirli, confermarli, crearne di nuovi. I cittadini possono solo aspettare e approfittare delle certezze.

Bonus 2022 2023
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Contributi di varia natura decisi dal vecchio Governo Draghi per sostenere la popolazione, ecco cosa sono i Bonus di cui tanto si sente parlare. La pandemia prima e la guerra in Ucraina poi hanno reso necessario l’intervento dello Stato affinché la povertà non dilagasse. Le agevolazioni spaziano da un tema all’altro per cercare di supportare ogni necessità delle famiglie. Ci sono i Bonus edilizi, quelli per l’acquisto di un televisore o un decoder, gli incentivi per comprare un’auto elettrica e le misure dedicate ai genitori con figli. Cambiano importi, destinatari, requisiti ma l’intento comune è quello di permettere un risparmio agli italiani. Scopriamo, dunque, quali Bonus sono in scadenza e quali troveremo ancora attivi nel 2023 salvo interventi da parte del Governo Meloni.

I Bonus in scadenza a fine 2022

Il 31 dicembre 2022 scadranno il Bonus Rottamazione e il Bonus TV destinati rispettivamente all’acquisto di un nuovo televisore e di un decoder compatibile con il nuovo digitale terrestre. Il passaggio allo standard DVB-T2 sta rendendo necessario per tante famiglie cambiare apparecchio televisivo oppure integrare quello vecchio con un nuovo decoder. Per affrontare questa spesa, l’ex premier Draghi ha attivato le due agevolazioni in questione in modo tale da ammortizzare i costi. Prevedono uno sconto del 20% con rottamazione della vecchia TV e una riduzione di 30 euro sull’acquisto del decoder.

In scadenza anche il Bonus Asilo nido per ammortizzare le spese di iscrizione al nido dei figli di età inferiore ai tre anni o i costi sostenuti qualora il figlio avesse necessità di assistenza domiciliare a causa di una patologia. Da richiedere anche il Bonus Trasporti per risparmiare fino a 60 euro sull’abbonamento ai mezzi pubblici.

In dubbio, poi, alcuni Bonus edilizi come il Bonus facciate. Per quanto riguarda il Superbonus 110%, invece, ad oggi dovrebbe essere confermato con la stessa detrazione fino a fine 2023 per poi diminuire gli anni successivi. Le intenzioni del Governo Meloni, però, sembrerebbero essere quelle di diminuire la percentuale di detrazione il prima possibile.

Quali agevolazioni sono confermate nel 2023

Ottime notizie per le famiglie con figli a carico. L’Assegno Unico Universale non solo è confermato per il 2023 ma avrà con molta probabilità importi superiori per l’adeguamento all’inflazione. In più non ci sarà bisogno di inoltrare nuovamente domanda a condizione che non siano intervenuti cambiamenti nei requisiti.

Concludiamo con il Bonus mobili e grandi elettrodomestici che resterà attivo nell’anno nuovo seppur con un abbassamento del massimale di spesa su cui calcolare la detrazione del 50%. Il nuovo limite sarà di 5 mila euro invece di 10 mila. Aspettiamo notizie, invece, sui Bonus riguardanti la svolta green tanto richiesta dall’Europa. Stufe a pellet, pompa di calore, fotovoltaico si potranno acquistare risparmiando sulla spesa?

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