Evasione fiscale, occhio alle novità sui controlli: arriva la svolta che tutti aspettavano

Occhio alle novità sui controlli volti a contrastare l’evasione fiscale. Arriva finalmente la svolta che tutti aspettavano.

Importanti cambiamenti in vista per quanto concerne i controlli volti a contrastare l’evasione fiscale. Ma cosa intende fare il nuovo governo a guida Meloni in merito? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere e soprattutto cosa c’è da aspettarsi.

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Foto © AdobeStock /Canva

Siamo ormai giunti alla fine del mese di ottobre e questo vuol dire che ci accingiamo a vivere i mesi più freddi dell’anno. Nonostante le temperature destinate ad abbassarsi ulteriormente, vi sono alcuni temi che continueranno a restare caldi. Non parliamo solo del caro bollette, ma anche della macchina amministrativa che non si ferma mai.

Stesso discorso vale anche per l’evasione fiscale, che purtroppo continua ad essere una delle maggiori piaghe della nostra società. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che sono in vista importanti cambiamenti in vista per quanto riguarda i controlli volti a contrastare l’evasione fiscale.

Ma cosa intende effettivamente fare il nuovo governo a guida Giorgia Meloni in merito? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere e soprattutto cosa c’è da aspettarsi.

Evasione fiscale, occhio alle novità sui controlli: le mosse del governo Meloni

Il nuovo governo ha da pochi giorni prestato giuramento e ora l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni è pronto per mettersi all’opera e cercare di risollevare le crisi di un Paese, già messo a dura prova dalla crisi economica in corso. In particolare il primo premier donna in Italia ha sottolineato come tra le priorità del nuovo governo si annoveri proprio la lotta all’evasione fiscale.

A tal fine ha già fatto sapere che si assisterà ad un cambiamento dei criteri di valutazione dell’Agenzia delle Entrate e, di conseguenza, dei controlli fiscali. Ma cosa c’è da aspettarsi? Ebbene, proprio come sottolineato dalla stessa Giorgia Meloni nel corso del suo discorso alla Camera, lo scopo è quello di dare il via a:

“una serrata lotta all’evasione fiscale (a partire da evasori totali, grandi imprese e grandi frodi sull’Iva) accompagnata da una modifica dei criteri di valutazione dei risultati dell’Agenzia delle Entrate, che vogliamo ancorare agli importi effettivamente incassati e non alle semplici contestazioni, come incredibilmente avvenuto finora”.

Evasione fiscale, occhio alle novità sui controlli: cosa c’è da aspettarsi

Stando alle parole della neo premier, pertanto, il nuovo governo intende prestare maggiormente l’attenzione sui grandi evasori, rispetto a quelli più piccoli. Proprio in quest’ottica si fa sempre più largo l’ipotesi che il governo decida di optare per una nuova rottamazione delle cartelle, con importi fino a due mila euro.

Ad essere oggetto di tale stralcio, in base ad alcune indiscrezioni, i carichi affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione fino al 30 giugno 2022. Una sorta di maxi condono volta a fornire un sostegno ai piccoli debitori, già messi a dura prova dalla crisi economica in atto.

Come già detto, comunque, si tratta solo di indiscrezioni e ancora nulla è dato per scontato. Non resta quindi che attendere le prossime mosse del nuovo governo per capire quali saranno le misure volte a contrastare la lotta all’evasione fiscale e soprattutto come cambieranno i controlli.

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