C’è un orario per andare al supermercato che bisogna assolutamente evitare per non spendere il doppio del budget previsto. Scopriamo di più.
In particolare momenti della giornata è sconsigliato andare a fare la spesa al supermercato. Cerchiamo di capire qual è il motivo.
Fare la spesa al supermercato significa diventare per un’oretta degli strateghi che cercano di trovare le combinazioni qualità/risparmio migliori. Con i rincari eccessivi di tutti i prodotti, infatti, riempire il carrello della spesa senza rimanere al verde è diventata un’impresa. Prezzi raddoppiati se non triplicati non consentono più di acquistare con la stessa leggerezza e superficialità di un anno fa. Per rientrare nel budget è necessario fare delle rinunce, andare alla ricerca di promozioni e del costo più basso di un articolo. Un vero e proprio gioco di strategia, poi, deve tenere conto anche di altri fattori che influiscono sul costo finale della spesa. Parliamo nello specifico dell’orario in cui recarsi al supermercato. Tanti consumatori non sanno, infatti, che in determinati momenti della giornata si spenderanno più soldi.
Recarsi a fare la spesa in determinati orari costerà di più non perché cambiano i prezzi dei prodotti ma per la particolare predisposizione del consumatore. L’importo finale sullo scontrino, infatti, non è legato solamente ai costi degli articoli ma anche alla particolare condizione psicologica che si vive mentre ci si trova al supermercato.
Sembrerà strano ma le nostre scelte tra gli scaffali sono condizionate da diversi fattori che agiscono a livello inconscio facendo mettere in atto specifici comportamenti. A giocare con la nostra psiche sono sia stati d’animo personali che sensazioni volutamente scaturite dagli addetti al marketing. Vi siete mai chiesti perché in quasi tutti i supermercati all’entrata c’è la sezione di frutta e verdura? I colori, i profumi, l’ordine del reparto predispongono positivamente il consumatore agli acquisti donando all’inizio della spesa una sensazione di calma, pulizia e serenità.
Se il contesto è creato ad hoc per convincere il consumatore ad acquistare prodotti occorre limitare il più possibile le tentazioni. Per questo motivo è consigliabile recarsi a fare la spesa quando il nostro corpo non è affamato. Lo stimolo della fame, infatti, arriva direttamente al cervello e saremo, così, condizionati dal languorino nelle scelte da compiere. Il carrello si riempirà di articoli non necessari, golosi e non salutari mentre il portafoglio si svuoterà.
L’associazione tra fame e importo dello scontrino più alto è frutto di uno studio condotto nel 2013 negli Stati Uniti. Gli scienziati hanno esaminato i comportamenti di 68 persone dopo averli divisi in due gruppi. Al primo gruppo è stato imposto un digiuno di 5 ore prima di fare la spesa. Ai partecipanti del secondo gruppo, invece, sono stati offerti snack prima di iniziare l’esperimento. Ebbene, le persone a digiuno hanno messo nel carrello molti più alimenti calorici confermando l’ipotesi che le sensazioni provate incidano sulle scelte.
Prove scientifiche, dunque, suggeriscono di evitare di andare al supermercato prima di pranzo o prima di cena o, in generale, quando si è affamati.
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