Bonus attività fisica, non buttare le ricevute! Nel 2023 frutteranno molti soldi

Il Bonus attività fisica consente di recuperare parte dei soldi spesi per svolgere attività fisica ma ad una sola condizione.

Le ricevute di pagamento saranno indispensabili per poter completare correttamente le procedura di domanda di accesso al Bonus 150 euro.

Bonus attività fisica
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Il Bonus attività fisica si rivolge ai cittadini che devono svolgere esercizi fisici con un professionista al fine di migliorare la qualità della vita se colpiti da patologie croniche o disabilità fisiche. L’agevolazione consente di recuperare parte dei soldi spesi nel 2022 inoltrando domanda dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023. Si avrà solo un mese di tempo per completare correttamente la procedura. Un lasso di tempo limitato che comporta massima attenzione fin da subito nel conservare le ricevute dei pagamenti effettuati al professionista incaricato della riabilitazione. Il limite di spesa totale è stato fissato a 1,5 milioni di euro mentre il credito d’imposta verrà deciso successivamente al 25 marzo 2023 con riferimento al numero delle domande inoltrate.

Bonus attività fisica, i dettagli della misura

Possono richiedere la misura tutti coloro che tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022 effettueranno pagamenti per lo svolgimento di esercizi fisici adattati ossia attività fisica non sanitaria, prescritta a causa di situazioni specifiche. Il riferimento è a patologie croniche e disabilità fisiche. Gli esercizi dovranno essere svolti insieme ad un professionista in strutture non sanitarie al fine di migliorare sia il livello di attività fisica dell’interessato che la qualità della vita e il suo benessere.

Sono coperte dal Bonus le spese per programmi di esercizi fisici la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l’integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti. Le attività dovranno essere calibrate in base alle condizioni funzionali del richiedente e svolte nelle cosiddette palestre della salute, luoghi non sanitari, che favoriscono la socializzazione.

Come inoltrare la domanda di accesso

Per quanto riguarda le tempistiche, gli interessati avranno un mese di tempo – dal 15 febbraio al 15 marzo 2023 – per inoltrare domanda all’Agenzia delle Entrate. La procedura dovrà essere svolta telematicamente in autonomia oppure tramite l’aiuto di Caf e Patronati. Condizione necessaria è avere le credenziali di accesso al portale dell’Agenzia.

La compilazione della domanda richiederà l’inserimento del codice fiscale nonché dell’esatto importo speso nel 2022 con riferimento all’attività fisica adattata. Entro cinque giorni dall’invio della richiesta di accesso al Bonus, il richiedente riceverà una ricevuta con cui si attesta la presa in carico della domanda o si comunica il rifiuto della stessa con incluse le motivazioni.

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