Buoni fruttiferi, come investire con Poste Italiane

L’inflazione sta erodendo i risparmi di molti italiani, che cercano un modo per proteggerli. I buoni fruttiferi postali sono un’opzione credibile. 

Oltre a questi prodotti Poste Italiane offre anche altri servizi, come l’offerta Supersmart, entrambe queste opzioni hanno durate variabili, per adattarsi a quanto richiesto dal cliente.

buoni fruttiferi
Adobe Stock

L’inflazione sta diventando sempre più un problema. Con l’aumento dei prezzi la tendenza al risparmio di denaro liquido degli italiani diventa pericolosa. I soldi lasciati in banca perdono valore ogni giorno, per questo è meglio investirli in modo che fruttino interessi contrastando l’inflazione. I prodotti di risparmio postale offrono proprio questa occasione, con la garanzia dello stato per eventuali imprevisti.

Risparmio ed inflazione

Gli italiani tendono ad accumulare denaro liquido. È un’abitudine che è stata consolidata negli anni, e che nell’ultimo ventennio ha trovato supporto nei tassi di interesse molto bassi che le banche centrali hanno mantenuto. Ora però che l’inflazione sale e con essa i tassi, i risparmi degli italiani stanno passando da punto di forza a debolezza.

L’aumento dei prezzi erode i risparmi, facendo perdere potere d’acquisto ai risparmiatori che hanno accumulato molto denaro liquido suo propri conti corrente. C’è però anche un lato positivo: per contrastare l’inflazione i tassi di interesse sono risaliti dopo anni di stagnazione, e questo rende gli investimenti più redditizi. Il problema però è che tradizionalmente gli italiani sono restii all’utilizzo di prodotti finanziari.

Se c’è da investire i propri risparmi, le famiglie del bel paese preferiscono l’acquisto di una casa, considerato rifugio migliore per i propri soldi. per venire incontro a queste paure esistono però prodotti finanziari semplici e immediati, garantiti dallo Stato ed emessi da un ente familiare a chiunque: le Poste. Da sempre il risparmio postale garantisce un minimo di interessi e permette alle famiglie italiane di gestire i propri soldi senza rivolgersi ai mercati finanziari.

I buoni fruttiferi e altre forme di risparmio postale

Tra i prodotti di risparmio postale preferiti dagli italiani ci sono i buoni fruttiferi postali, che permettono di vincolare il proprio denaro in posta senza particolari procedure. I buoni fruttiferi non hanno infatti nessun costo di gestione, sottoscrizione o rimborso finale. Presentano soltanto un’aliquota del 12,5% sugli interessi maturati. 

Godono poi della garanzia dello stato, e sono acquistabili sia online che allo sportello in tagli minimi da 50 euro e relativi multipli. Gli interessi sono fissi e a scalare, e maturano in alcune finestre temporali determinate. Esistono diverse possibilità per vincolare i propri risparmi con i buoni fruttiferi, partendo da quelli di durata triennale all’1% di interessi, che può arrivare a 1,5% dopo le 24 sottoscrizioni periodiche del piano.

Un’altra opportunità per il risparmio postale sono le opzioni Supersmart. Sono due, la prima accessibile a chiunque permette di vincolare i propri risparmi per 12 mesi ottenendo l’1% di interessi lordi in cambio. La seconda invece è più breve e fruttuosa, in quanto permette vincolando i propri risparmi per 9 mesi di ottenere il 2%. Questa seconda offerta è però riservata ai titolari di un libretto postale che hanno apportato liquidità sullo strumento di recente.

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