Autogrill, cambio ai vertici, ecco cosa succede al grande marchio italiano

Uno dei grandi marchi italiani della ristorazione sta per vivere un cambiamento radicale. Autogrill saluta il suo amministratore delegato Italia e Europa.

Un passaggio molto importante per l’azienda e per Andrea Cipollini, che passerà a dirigere un’altra eccellenza italiana nel mondo, Eataly.

Autogrill
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Autogrill è un marchio italiano che è stato in grado di imporsi anche all’estero. I caratteristici ristoranti tipici delle autostrade italiane hanno avuto successo anche in Europa e in Nord America, tanto da portare l’azienda a diventare una multinazionale. Un avvicendamento al vertice è sempre un momento delicato, ma il consiglio di amministrazione ha annunciato che tutelerà la continuità societaria.

Autogrill, storia di un marchio italiano

Autogrill è uno dei marchi più riconoscibili dagli italiani. Nasce nel 1947 come sezione per la ristorazione autostradale di alcune delle aziende alimentari più famose d’Italia: Motta, Pavesi e Alemagna. Negli anni i ristoranti si moltiplicano e nel 1976 le tre aziende fondono le proprie attività alimentari in Autogrill SPA, che passa sotto all’ombrello dell’IRI, l’ormai scomparsa grande holding dello stato italiano.

Il 1993 è un anno di svolta per il gruppo. Non solo l’IRI viene smantellato e l’azienda diventa privata, ma Autogrill comincia ad espandersi anche all’estero, in particolare in Francia e Spagna dove acquisisce parte della concorrenza. Il ventunesimo secolo comincia con un’ulteriore espansione, che porta Autogrill ad ottenere concessioni da grandi catene della ristorazione, e ad inserirsi nella ristorazione aeroportuale.

Ad oggi Autogrill conta attività in 142 aeroporti, 548 aree di servizio autostradali e 253 tra stazioni ferroviarie, e altre location. Ha acquisito negli anni oltre 300 marchi, e registrato nel 2020 ricavi per 2 miliardi nonostante la pandemia. L’azienda è divisa in gruppi, che hanno ognuno un amministratore. Proprio una di queste figure, Andrea Cipollini, lascerà Autogrill per andare a dirigere un’altra eccellenza italiana: Eataly.

L’addio a Cipollini

Come detto anche in un comunicato dell’azienda, il dirigente lascia per perseguire nuove opportunità personali. Gianmario Tondato Da Ruos, CEO del Gruppo Autogrill, ha dichiarato a proposito dell’addio di Cipollini:

“Ringraziamo Andrea Cipolloni per il lavoro svolto in questi anni e per aver contribuito al successo dell’Azienda durante la difficile fase della pandemia. Grazie al lavoro di squadra sono state messe in atto iniziative strategiche che hanno permesso di cogliere nuove occasioni di mercato e di crescita; la forte squadra di Autogrill proseguirà dunque lungo la strada delineata, confermando ancora una volta la solidità del business”.

Il comunicato annuncia anche che l’azienda provvederà a sostituire Cipollini tramite la successione manageriale interna, non assumendo quindi una nuova figura ma promuovendo risorse interne all’azienda. Cipollini risulta anche proprietario di 19.000 azioni della società.

Questo accade perché spesso gli amministratori delegati vengono pagati in azioni. In questo modo vengono investiti dell’interesse di migliorare l’andamento dell’azienda, dato che la crescita del valore delle azioni fa indirettamente crescere il proprio stipendio.

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