Assegno unico, occhio alle novità: importi più alti e arretrati in arrivo

Occhio alle novità sull’assegno unico! Importi più alti e arretrati in arrivo per molti, ma non per tutti. Ecco chi ne ha diritto.

Buone notizie per molte famiglie italiane che a breve potranno beneficiare di un assegno unico con un importo più alto. Ma non solo, sono in arrivo anche gli arretrati. Ma chi ne ha diritto? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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L’ultimo periodo non si rivela essere di certo tra i migliori. Molti e diversi, come ben sappiamo, sono i fattori che continuano ad avere un impatto non indifferente sulle nostre esistenze in generale e sulle nostre tasche in particolare. Basti pensare al preoccupante aumento generale dei prezzi che va a ridurre il nostro potere di acquisto.

Al fine di cercare di far fronte nel migliore dei modi a tale situazione abbiamo già avuto modo di vedere che sono diverse le soluzioni a disposizione delle famiglie per contrastare il caro bollette e ridurre i consumi elettrici e di gas. Sempre in tale ambito, inoltre, non stupisce che sono in molti a volgere un occhio di riguardo alle varie misure messe in campo dal governo.

Tra queste si annovera proprio l’assegno unico e universale per i figli a carico, che ha fatto il suo debutto nel corso del 2022. Proprio soffermandosi su quest’ultimo, interesserà sapere, giungono buone notizie per molte famiglie italiane che a breve potranno beneficiare di un assegno unico con un importo più alto. Ma non solo, sono in arrivo anche gli arretrati. Ma chi ne ha diritto? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere.

Assegno unico, importi più alti e arretrati in arrivo: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto, sono in arrivo buone notizie per molte famiglie italiane che a breve potranno beneficiare di un assegno unico con un importo più alto. Ma non solo, sono in arrivo anche gli arretrati. Ma chi ne ha diritto? Ebbene, a fornire chiarimenti in merito ci ha pensato lo stesso Istituto Nazionale della Previdenza Sociale attraverso il messaggio numero 3518 del 27 settembre 2022.

Entrando nei dettagli, bisogna sapere, è previsto un aumento dell’importo dell’assegno unico per le famiglie con figli disabili maggiorenni. Tali incrementi, è bene sapere, hanno decorrenza a partire dal 1° marzo 2022 e per questo motivo l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale provvederà a riconoscere anche gli arretrati.

Assegno unico, importi più alti e arretrati in arrivo: i chiarimenti dell’Inps

In particolare, in base a quanto previsto con il decreto semplificazioni, così come riportato nel messaggio Inps poc’anzi citato:

l’importo dell’assegno previsto per ciascun figlio minorenne, pari a un massimo di 175 euro mensili per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro (da ridursi gradualmente in funzione del crescere del valore ISEE), limitatamente all’anno 2022, viene concesso nella medesima misura anche in caso di figli maggiorenni disabili senza limiti di età.

Ma non solo, “la maggiorazione prevista esclusivamente per i figli minorenni in base al grado di disabilità (da un minimo di 85 euro a un massimo di 105 euro), viene estesa e applicata, limitatamente all’anno 2022, nella medesima misura a ciascun figlio con disabilità fino al compimento di 21 anni”.

Assegno unico, importi più alti e arretrati in arrivo: occhio alle tempistiche

In presenza di figli disabili maggiorenni con più di 21 anni, invece, l’assegno unico verrà corrisposto nella stessa misura prevista per i minorenni, ma senza maggiorazione. Come già detto, tali importi vengono riconosciuti a partire dal 1° marzo 2022 e per questo motivo i soggetti interessati avranno diritto agli arretrati.

Allo stesso tempo, è bene sottolineare, a partire dal 1° marzo 2023 torneranno in vigore le regole precedentemente applicate. Per finire, ricordiamo, i soggetti interessati non dovranno presentare alcuna richiesta per poter beneficiare di tali aumenti. Sarà lo stesso Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, infatti, a individuare i soggetti aventi diritto e ad erogare i relativi importi aumentati, con tanto di arretrati.

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