Coprifuoco Energetico, presto anche in Italia: siete pronti?

La crisi energetica ha portato molti paesi europei a prepararsi con misure straordinarie. La stessa Commissione Europea delibererà misure per il risparmio energetico. Ma l’Austria, vicina dell’Italia, ha deciso per misure ancora più estreme per risparmiare energia con un coprifuoco energetico.

L’inverno sta arrivando e la crisi energetica si farà sentire sempre di più. Con il riscaldamento a 19 gradi e altre misure l’Europa prova a proteggersi dai prezzi del gas.

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Ma l’Austria ha deciso di fare di più. Un coprifuoco energetico la sera, dopo le 22, e misure estreme per limitare il costo della crisi energetica sul paese. Luci spente, nuovi limiti di velocità e docce fredde, ma c’è una possibilità che queste norme siano applicate anche in Italia?

Crisi Energetica, cosa sta succedendo

Il prezzo del gas, pur sceso negli ultimi mesi, rimani a livelli molto alti. Questa crisi, cominciata con la ripresa dopo la fine dei lockdown e l’impennata della domanda, si è esacerbata all’inverosimile con l’invasione russa dell’Ucraina. Putin ha deciso di smettere di vendere gas all’Europa, per tentare di indebolire il sostegno dell’occidente all’Ucraina invasa.

I paesi europei hanno deciso di resistere, e di continuare a supportare gli sforzi di Kiev per resistere all’avanzata russa, e quindi il prezzo del gas si è impennato. Per risparmiare quindi la Commissione Europea ha deciso di limitare a 19 gradi la temperatura degli edifici pubblici di tutta l’unione, per far sì che il consumo di gas si riduca.

Si sta discutendo anche di un tetto al prezzo del gas, un intervento in cui i governi e l’Unione contribuirebbero ad abbassare il prezzo del gas artificialmente, pagando la differenza tra il prezzo di mercato e il prezzo stabilito. Ma su questo non c’è ancora accordo, a causa dell’alto livello di spesa pubblica che comporterebbe.

Coprifuoco Energetico, la soluzione austriaca

All’Austria però queste misure non bastano. Il piccolo paese alpino ha una dipendenza molto accentuata dal gas russo, e il suo inverno, già di per sé rigido, potrebbe essere ancora più problematico di quello italiano. Per questo il ministero dell’energia ha stabilito il cosiddetto coprifuoco energetico.

Dalle ore 22 sarà completamente spenta l’illuminazione di ogni edificio pubblico, inclusa la residenza presidenziale. L’unico tipo di illuminazione che rimarrà accesa è quella stradale. Ma anche le automobili sono toccate da queste nuove norme: si sta pensando di ridurre il limite sulle autostrade a 100 chilometri all’ora, per risparmiare carburante. Inoltre, anche se il limite di 19 gradi non sarà toccato, saranno proibiti i funghi riscaldanti, utilizzati dai locali per mantenere tavoli fuori dal locale anche durante l’inverno.

È improbabile che misure del genere arrivino anche in Italia, per varie ragioni. Il nostro paese, tramite l’operato del governo Draghi, è riuscito a diversificare l’importazione di gas e limitare l’influenza russa sul paese. Si spera poi in un inverno meno rigido, che permetta di risparmiare sul riscaldamento. Infine sta per instaurarsi un governo politico, che a differenza di quello tecnico di Draghi avrà intenzione di soddisfare gli elettori e guadagnare popolarità. Misure restrittive come quelle austriache non verrebbero sicuramente recepite bene.

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