Bonifico come regalo, attenzione: come evitare che il Fisco si ‘arrabbi’

Fare un bonifico come regalo è possibile, ma attenzione. Ecco come evitare di finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco.

Il bonifico si rivela essere, senz’ombra di dubbio, un regalo particolarmente gradito. Ma attenzione, in quanto in alcuni casi potreste finire sotto la lente di ingrandimento dell’Agenzia delle Entrate. Entriamo quindi nei dettagli per vedere cosa c’è da sapere in merito e soprattutto come comportarsi.

bonifico regalo
Foto © AdobeStock

L’anno 2022, così come i suoi ultimi predecessori, verrà sicuramente ricordato a lungo. Molti e diversi, infatti, sono i fattori che hanno segnato l’ultimo periodo, finendo per avere un peso non indifferente sulle nostre vite in generale e sulle nostre finanze in particolare.

Proprio in tale ambito abbiamo già avuto modo di vedere che sono in molti a prestare attenzione alle soluzioni per contrastare il caro bollette e ridurre i consumi elettrici e di gas. Se tutto questo non bastasse, alcuni potrebbero anche decidere di aiutare un proprio amico o parente a far fronte a tale situazione regalando dei soldi.

Un gesto indubbiamente da apprezzare che, se svolto senza prestare attenzione ad alcuni elementi, potrebbe però finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco. Entriamo quindi nei dettagli per vedere cosa c’è da sapere in merito e soprattutto come comportarsi per evitare di dover fare i conti con i tanto temuti controlli dell’Agenzia delle Entrate.

Bonifico come regalo, come evitare di finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco: cosa c’è da sapere

Il bonifico, come è facile immaginare, si rivela essere, senz’ombra di dubbio, un regalo particolarmente gradito. Il beneficiario, infatti, può in questo modo avere a propria disposizione una somma di denaro da poter utilizzare per pagare i vari beni e servizi di proprio interesse. Proprio perché si tratta di un trasferimento di denaro, però, non bisogna compiere tale operazione alla leggera.

Tale movimentazione di soldi, infatti, può attirare l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate che, a quel punto, potrebbe decidere di far scattare dei controlli mirati. Al fine di evitare dii incorrere in spiacevoli inconvenienti, pertanto, nel caso in cui si faccia un bonifico a favore di figli, amici o parenti è bene usare una delle seguenti causali.

Ovvero: “regalo soldi a favore di mio …”, oppure “regalie” o “donazione“. In alternativa è possibile scrivere “contributo a mio … per l’acquisto di …“. In pratica, quindi, il consiglio è sempre quello di indicare nella causale nome e cognome del destinatario, oltre che l’oggetto della transazione.

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