Se hai questa auto dal 1 ottobre non puoi più circolare: il rischio è altissimo

Ad ottobre entrerà in vigore il divieto di circolazione con auto inquinanti. Ecco in quali località bisognerà prestare particolarmente attenzione

Si rischia la multa e in alcuni casi anche il ritiro della patente. Scopriamo insieme quali sono i veicoli che rientrano in questa nuova misura a tutela dell’ambiente.

auto in fila
Fonte Adobe Stock

Ridurre la circolazione delle automobili più inquinanti per ridurre l’impatto ambientale. È questo l’obiettivo ormai non più nascosto di diverse amministrazioni comunali che hanno ideato delle campagne per cercare di cambiare lo stato delle cose.

Ad esempio a Milano dal 1 ottobre 2022 entreranno in vigore delle regole piuttosto ferree in tal senso, che hanno il chiaro scopo di limitare l’inquinamento provocato dai veicoli. Vediamo di cosa si tratta nello specifico e quali auto riguarda maggiormente.

Auto: per quali è previsto il divieto di circolazione in alcune aree a partire dal 1 ottobre

In attesa di ulteriori provvedimenti da attuare da qui al 2030, anno in cui si prevede il servizio di trasporto pubblico sia interamente a trazione elettrica, ecco i divieti di questa fase.

Quindi con l’avvento del prossimo mese, nell’area B della città meneghina non potranno circolare le seguenti tipologie di vetture:

  • Benzina Euro 2
  • Diesel Euro 3-4 con FAP e campo V.5 minore di 0,0045 g/km
  • Diesel Euro 0-1-2-3 con FAP afeter-market installato entro il 31/12/2018
  • Diesel Euro 4 senza FAP oppure con FAP e campo V.5 maggiore di 0,0045 g/km o senza valore
  • Diesel Euro 5
  •  Diesel Euro 4 con FAP afeter-market installato dopo il 31/12/2018

Per quanto concerne invece l’area C, è invece preclusa a queste auto:

  • Benzina Euro 2
  • Diesel Euro 3-4 con FAP e campo V.5 minore di 0,0045 g/km
  • Diesel Euro 0-1-2-3 con FAP afeter-market installato entro il 31/12/2018
  • Diesel Euro 5

I divieti in entrambe le zone saranno in vigore tutti i giorni della settimana esclusi sabati e festivi. In pratica dal lunedì al venerdì nella fascia oraria ricompresa tra le 7:30 e le 19:30.

Al netto di alcune eccezioni consultabili sul sito del Comune di Milano, chi non è intenzionato a rispettare le regole rischia di dover pagare delle multe piuttosto salate. Si va da un minimo di 163 euro fino ad un massimo di 658 euro per la prima infrazione. Dalla seconda in poi è previsto addirittura il ritiro della patente

Impostazioni privacy