I tatuaggi fai da te possono rivelarsi utili anche per alcune questioni piuttosto importanti. Vediamo come funzionano e in quali casi sono di estrema utilità
Si tratta di una tecnologia sviluppata negli Stati Uniti dai ricercatori del Georgia Institute of Technology. Tutto ciò che bisogna sapere in merito.
![Tatuaggi fai da te](https://www.ecodimilano.com/wp-content/uploads/2022/09/Tatuaggi-fai-da-te.jpg)
Il mondo dei tatuaggi è sempre più ampio e variegato. I progressi delle tecniche con cui vengono realizzati sono all’ordine del giorno e stavolta potrebbero essere d’aiuto anche a chi è sempre stato piuttosto restio in tal senso.
Infatti i tatuaggi fai da te potrebbero davvero rivoluzionare il mondo. Pronti in pochi minuti e senza provocare dolore, sono finalmente possibili grazie a cerotti che contengono aghi microscopici fatti di inchiostro avvolto in una matrice solubile.
Una volta applicati si infilano rapidamente sotto pelle dove depositano l’inchiostro formando il disegno desiderato. Possono essere a colori, permanenti ma anche temporanei.
Tatuaggi fai da te: in quale ambito possono rivelarsi fondamentali
Si tratta di una tecnologia ideata negli Stati Uniti dai ricercatori del Georgia Institute of Technology pubblicata poi sulla rivista iScience e potrebbe essere impiegata anche per realizzare tatuaggi utili all’intera collettività.
In che modo modo può avvenire ciò? Semplice può essere sfruttata per realizzare tatto utili a monitorare la salute e a tracciare gli animali sterilizzati. Sul mercato è già presente qualcosa che si avvicina, basti pensare ai microaghi come trattamenti cosmetici su tutti quelli riguardanti l’anti-rughe.
Il gruppo di ricercatori guidato da Mark Prausnitz li sta sperimentando da svariati anni per la somministrazione indolore di farmaci e vaccini. A tal proposito ecco le sue dichiarazioni a riguardo: “Abbiamo visto questa innovazione come l’opportunità per sfruttare il nostro lavoro sulla tecnologia dei microaghi per rendere i tatuaggi più accessibili”.
Dunque nel caso gli esperimenti dovessero dare un buon esito, cambierebbe radicalmente lo scenario per quanto concerne i tatuaggi. Non più solo modo e appariscenza, ma anche utilità in caso di necessità. Un mix che davvero può aiutare tante persone contrarie a non demonizzare più un’attività che per quanto se ne dica al massimo (ma anche in questo caso servono risconti più dettagliati) può creare danni ai diretti interessati e non al prossimo.